Scrittrice italiana (Torino 1931 - Livorno 2009); ha esordito con successo come poetessa di non comune cultura (Orizzonte anche tu, 1956; Le ciminiere di Casale, 1962; L'ipotesi di Agar, 1968), ottenendo [...] i risultati più lusinghieri con la raccolta Bestiario d'amore (1974). Ha poi trasferito la medesima ambizione, più che la stessa ispirazione lirica, in una narrativa felicemente equilibrata tra le accensioni ...
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Letterato (Torino 1780 - ivi 1820), allievo prediletto di T. Valperga di Caluso, considerò sempre le lettere legate al rinnovamento civile. Così nacque Il Conciliatore (avrebbe voluto chiamarlo Il Bersagliere), [...] dove combatté in favore del romanticismo con chiarezza e profondità d'idee singolari tra i suoi compagni di battaglia. Ricordiamo tra i suoi scritti più significativi: Discorso intorno all'ingiustizia ...
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Scrittore italiano (Roma 1920 - Torino 2002). Dopo due romanzi brevi (I compagni sconosciuti, 1951; Notizie degli scavi, 1964), di stilizzato realismo narrativo, raggiunse la notorietà, insieme con C. [...] Fruttero, curando la pubblicazione di alcune antologie di racconti fantastici e firmando opere narrative nelle quali la perizia artigianale e il distacco ironico hanno consentito ai due scrittori un'originale ...
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Filologo (Torino 1876 - Napoli 1919). Perfezionatosi a Firenze alla scuola di P. Rajna, fu prof. di letterature neolatine all'univ. di Catania, poi di Pavia. Dopo una serie di contributi sulla fortuna [...] di Dante, Petrarca, sulle opere minori di Boccaccio, su Bembo, ecc., s'impegnò in opere di più ampio respiro, come nel Cervantes (1913), e nelle Origini neolatine (post., 1920), che danno piena misura ...
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Giornalista e scrittore italiano (Torino 1904 - Milano 1988). Collaborò a varî quotidiani e periodici, con funzioni anche di critico musicale e direttore (Oggi, 1956-62). Pubblicò volumi biografici, critici [...] e di fantasia (Amici di mezzanotte, 1935; Ore piccole, 1936; Verdi vivo, 1951; La vita di Maria, 1954; Paura di che?, commento ai Promessi sposi, 1956; ecc.) e alcuni romanzi (Nati per vivere, 1938; Raffaella ...
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Poligrafo (Oneglia 1738 - Torino 1817). Scolopio, acceso giacobino durante il periodo francese, polemista violento, ha lasciato numerose opere, senza unità di ispirazione e di pensiero: L'uomo guidato [...] dalla ragione (3 voll., 1780-81); L'arte di viver sano e lungamente (1782); La filosofia militare (3 voll., 1785-86); La damigella istruita (1787); De' testamenti (1790); De' doveri delle milizie (1794); ...
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Scrittrice italiana (Torino 1881 - ivi 1941). Acquistò larga rinomanza per i suoi versi di una femminilità accesamente sensuale e di una sincerità autobiografica spinta fino all'audacia (Le vergini folli, [...] 1907; Le seduzioni, 1908; L'insonne, 1913; ecc.), che di rado riesce a tradursi in modi autenticamente poetici, mentre soggiace formalmente al dannunzianesimo più decadente. Scrisse anche novelle (I volti ...
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Scrittrice (Pecetto Torinese 1877 - Torino 1968). Studiosa di letteratura tedesca, ha curato numerose traduzioni da Goethe, Hebbel, Lessing, Nietzsche, Hoffmann con gusto squisito e felice adesione allo [...] spirito dei classici studiati. Membro del movimento di Giustizia e Libertà, nel 1934 fu condannata dal Tribunale speciale. Delle sue opere in prosa si ricordano, per l'efficacia della struttura narrativa, ...
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Scrittore italiano (Torino 1899 - Milano 1955). Fece parte del gruppo di Rivoluzione liberale di P. Gobetti, e della Cultura di C. de Lollis; fu redattore della Stampa (1921-28), occupandosi specialmente [...] di letteratura francese, dopo la caduta del fascismo tornò a esercitare sulla Nuova Stampa la critica letteraria, con una acutezza psicologica e una vivacità polemica che hanno a ideali modelli il Sainte-Beuve ...
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Poeta italiano (Torino 1899 - Bordighera 1986), fece parte del gruppo fiorentino del Frontespizio, condividendo l'ispirazione cattolica della rivista. Nelle migliori sue poesie (Realtà vince il sogno, [...] 1932; Altre poesie, 1939; Poesie 1930-1954, 1955; L'estate di san Martino, 1961; Un passo, un altro passo, 1967; Prime e ultimissime, 1974) un realismo da canto popolaresco, incline alla meditazione e ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...