Abad Faciolince, Héctor Joaquín. – Scrittore e giornalista colombiano (n. Medellín 1958). Intrapresi gli studi in Colombia, si è laureato in Lingua e letterature moderne presso l’università di Torino, [...] e al ritorno in patria ha iniziato la carriera giornalistica collaborando con varie testate (Semana, El espectador, Cromos, Cambio, El Colombiano e El Malpensante); attualmente scrive sul periodico Espectador, ...
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QUARANTOTTI GAMBINI, Pier Antonio
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Pisino d'Istria (Pola) il 23 febbraio 1910.
Tema dominante della sua narrativa, dai racconti: I nostri simili (Firenze 1932; n. ed., [...] 1949), ai romanzi o racconti lunghi: La rosa rossa (Milano 1937; n. ed., ivi 1947), Le trincee (Torino 1942), L'onda dell'incrociatore (ivi 1947), è l'iniziazione alla vita sessuale, in quegli anni tra infanzia e adolescenza, che sono tutti una ...
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Pseudonimo dello scrittore italiano Giacomo Ca' Zorzi (Noventa di Piave 1898 - Milano 1960). Dotato di una ricca cultura internazionale, N. appare una figura atipica di intellettuale nel panorama italiano, [...] .
Vita
Volontario nella prima guerra mondiale, si laureò in giurisprudenza con una tesi in filosofia del diritto nel 1923 a Torino , dove strinse amicizia con M. Soldati, G. Debenedetti e con i giovani che si raccoglievano intorno a Piero Gobetti e ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] spiritista del 1700: padre A. C.,in La Nuova Parola, IV(1905), pp. 202-26; C. Calcaterra, Il nostro imminente Risorgimento, Torino 1935, p. 364; A. Cosatti, I periodici e gli atti accad. ital. dei secoli XVII e XVIII posseduti dalla Bibl. dell'Acc ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] 22-24; Id., Un profugo novarese del '21, C. B., Novara 1923; Id., Per la storia del giornal. anticavouriano a Torino. La figura di C. B., in Torino, XIV, 7 (1934), pp. 27-32; V. Cian, Dantismo vissuto, in Giorn. stor. d. letter. ital., LII (1934), pp ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] Caffè». E non si tratta che d'un esempio soltanto.
A Torino, tra il 1765 e il 1766 si sviluppa la febbrile attività economisti e dottrine economiche del secolo XVIII e prima metà del XIX, Torino 1889-1891, in 4 volumi, come da L. COSSA, Introduzione ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] in un cenacolo di intellettuali che leggevano Locke e studiavano Newton. Ad essi si rivolse il d’Aguirre cercando di averli a Torino: inutilmente, dal momento che il Gravina morì e il Galiani non ottenne il permesso. Il d’Aguirre allora – che fra gli ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] parte: in cambio riceverà una vita e una gioia che la morte non distrugge (La duplice testimonianza, p. 6).
Il M. morì a Torino, il 4 giugno 1979.
Il desiderio di comprendere l'uomo e il suo rapporto con la sofferenza e con la divinità, che percorre ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] in scena un po' dappertutto in Piemonte e riscossero grande successo, specie la prima, che si replicò centinaia di volte al Rossini di Torino. Degli usi e costumi delle sue terre il D. non fu solo critico, di volta in volta severo o bonario, ma anche ...
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Letterato e politico francese (Estagel 1802 - Parigi 1892), fratello di Dominique-François e Jacques; militante repubblicano, direttore delle poste dopo la rivoluzione del '48; esule dal 1849 al 1859, [...] visse anche a Torino. Rientrato in Francia, fu sindaco di Parigi nel 1870, deputato nel 1871, dimettendosi però pochi giorni dopo l'elezione, e infine (1879) conservatore del museo del Lussemburgo. Compose drammi, romanzi storici, poesie (Une voix de ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...