Economista italiano (Napoli 1872 - Torino 1959), fu prof. nelle univ. di Cagliari, Siena, Padova e Torino (1915-42). Segretario generale dell'Istituto internazionale di agricoltura (1910-12), accademico [...] d'Italia (1930), socio (corrispondente, 1909-30; nazionale, 1946) dei Lincei, senatore a vita dal 1950; vicepresidente dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana (1954). Diresse la 5a serie della Biblioteca ...
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Pittore italiano (Torino 1871 - Roma 1958). Si formò a Torino e a Roma, dove si trasferì nel 1893, in un ambito culturale partecipe del socialismo umanitario e del positivismo scientifico, affrontando [...] tematiche come il paesaggio urbano e le condizioni umane (ciclo Dei viventi, 1902-1905), in un linguaggio che trae elementi dal verismo, dal liberty e dal neoimpressionismo. Artista maturo e affermato, ...
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Storico italiano (Firenze 1914 - Torino 2002); prof. univ. dal 1954, insegnò storia medievale a Torino (1966-90). Socio nazionale dei Lincei (1993). Compì ricerche sul Basso Medioevo (Pluralità di papi [...] e unità di chiese nel pensiero di Guglielmo Occam, 1949; La casa di Francia nell'azione politica di papa Giovanni XXII, 1953) e sulla storia della spiritualità, prevalentemente cluniacense e camaldolese ...
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Poeta (Riva Ligure 1874 - Torino 1953). Fu allievo di A. Graf all'univ. di Torino, dove insegnò dal 1935. La sua poesia si svolse secondo modi parnassiani e soprattutto dannunziani, lontana da ogni vera [...] intimità e sensualmente intesa alla ricerca della bellezza formale. Tale estetismo diede le sue note più artificiose nelle poesie di carattere civile (Italiche, 1907; Nuove italiche, 1923) e nel poema ...
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Uomo politico italiano (Torino 1804 - ivi 1880); magistrato piemontese, svolse opera di vero apostolato per la fondazione di asili per l'infanzia: nel dic. 1847 collaboratore del ministro della Pubblica [...] della Toscana. Nel 1874 fu nominato senatore e l'anno successivo ebbe la cattedra di diritto costituzionale all'univ. di Torino (dove già in precedenza aveva svolto corsi liberi della materia); socio naz. dei Lincei (1875). Fra le sue molte opere ...
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Scultore (Torino 1858 - Milano 1928). A Milano, dove fu in contatto con l'ambiente della scapigliatura, frequentò l'accademia di Brera mostrando fin dai primi saggi la sua adesione al pittoricismo romantico [...] opere, come delle successive creazioni di R., esistono versioni nelle coll. pubbliche d'arte moderna di Roma, Firenze, Milano, Torino, New York, ecc.). Tendendo a soluzioni di grande sintesi plastica, R. sperimentò materiali (in partic. la cera) e ...
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Pittrice italiana (Torino 1909 - Roma 2000), sorella di Gino e Rita. Frequentò a Torino lo studio di F. Casorati e a Parigi la scuola d'incisione di S. W. Hayter (1956). Negli anni '50 partecipò ad alcune [...] mostre del MAC (Movimento arte concreto) a Milano. Nelle sue opere l'alternarsi e il contrapporsi di elementi naturali, artificiali e simbolici, di organicità e astrazione sembrano motivi costanti, dalla ...
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Scrittore italiano (n. Torino 1962). Laureato in Economia e commercio all'univ. di Torino, dopo aver lavorato presso la casa editrice Bompiani (1989-91) è passato all'Einaudi (dal 1991) dove si occupa [...] del settore dedicato alla narrativa straniera. Ha scritto: Vasi cinesi (1989) e Traslochi (1992), segnati dalla poetica del gioco e della metalettura. Il romanzo successivo, Padri di padri (1997) è più ...
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Casa editrice di Torino, le cui origini risalgono agli inizi del 19° sec., quando Giovanni Battista P. (1765-1826) divenne proprietario di un’azienda editoriale e tipografica, già attiva sotto altre ragioni [...] di cui aggiunse al proprio il cognome, ed ebbe un progressivo sviluppo rilevando altre aziende, come la Stamperia reale di Torino (1873), e fondando succursali a Firenze e a Roma. Con i suoi successori, alla produzione di pubblicazioni scolastiche e ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...