Generale (Torino 1862 - ivi 1933). Partecipò alla guerra di Libia, poi (1916) comandò una divisione nel Trentino; partito (1917) per il fronte di Macedonia, tornò poco dopo in Italia dove assunse il comando [...] di corpo d'armata e si segnalò nel ripiegamento al Piave. Fu il primo governatore di Trieste, comandante gen. dei carabinieri (1919), quindi dei corpi d'armata di Firenze e Torino, gen. designato d'armata (1925); senatore (dal 1919). ...
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Psicologo (Mezzojuso, Palermo, 1854 - Torino 1885). Laureatosi in medicina nel 1879 si specializzò in psichiatria presso l'Istituto freniatrico di Reggio nell'Emilia per passare poi, nel 1881, all'univ. [...] di Torino dove fu assistente di E. Morselli. Si occupò dell'ereditarietà dei tratti psicologici e della psicologia del tempo. Tra le opere: La dottrina dell'eredità e i fenomeni psicologici (1882); La legge del tempo nei fenomeni del pensiero (1883). ...
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Musicista italiano (Torino 1895 - ivi 1986). Dal 1940 al 1966 ha diretto il conservatorio G. Verdi di Torino. Ha scritto musiche teatrali, orchestrali e da camera. Particolare successo ha avuto l'opera [...] Il Dibuk, su libretto di R. Simoni, rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano nel 1934; altre sue opere, sempre per il teatro, sono: In terra di leggenda (1923); Monte Ivnor (1939) e L'uragano ...
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Ecclesiastico (Vigone, Torino, 1793 - Torino 1873). Vicario apostolico in Aleppo e delegato al Monte Libano, svolse per incarico di Leone XII varie missioni in Asia Minore e in Egitto. Tornato in Italia, [...] fu creato vescovo di Biella (1833) e si prodigò in attività benefiche, appoggiando la politica liberale del governo piemontese. Al concilio Vaticano I si schierò contro la definizione dell'infallibilità ...
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Giurista italiano (Torino 1877 - ivi 1959). Insegnò diritto civile nelle università di Urbino, Perugia, Sassari, Messina, Modena e Parma, diritto processuale civile nelle univ. di Genova e Torino. Opere [...] principali: La chiamata in causa durante l'evizione (1924); L'evizione nella vendita giudiziale (1937); La garanzia per evizione nella permuta (1939); Acquisto per ritrovamento o invenzione (1945); Intorno ...
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Bibliografo (Torino 1841 - ivi 1898). Dapprima libraio ed editore a Firenze e a Milano, poi (1889) bibliotecario presso la Biblioteca Nazionale di Torino; autore, tra l'altro, di Di Bernardo Cennini e [...] dell'arte della stampa in Firenze nei primi cento anni dall'invenzione di essa (1871) e del Manuale di bibliografia (1885). In collaborazione con G. Fumagalli compilò la Bibliotheca bibliographica italica ...
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Uomo politico (Cuneo 1792 - Torino 1869). Laureatosi in legge a Torino (1812), fu segretario della legazione sarda a Napoli (1816), incaricato d'affari a Madrid (1825-34) e ministro degli Esteri di Carlo [...] Alberto (1835-47). Sostenitore intransigente dei principî assolutistici e legittimisti, osteggiò la politica liberale di Cavour durante la sua attività di deputato al Parlamento subalpino (1854-60). Tra ...
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Storico italiano (Mantova 1928 – Torino 2012). Allievo di D. Cantimori e F. Braudel, ultimati gli studi universitari nel 1962 ha dato inizio a una lunga collaborazione con la casa editrice Einaudi, curando [...] ricorda Storia d’Italia (1972-76), collana in sei volumi diretta insieme con R. Romano. Dalla fine degli anni Sessanta V. è stato anche docente di Storia in diversi atenei italiani: Torino (1968-86), Perugia (1986-90) e Roma (La Sapienza, 1990-2000). ...
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Geologo e paleontologo (Torino 1853 - ivi 1931); prof. di geologia e mineralogia alla Scuola degli ingegneri di Roma (dal 1886), successe poi (1888) a G. Ponzi nella cattedra di geologia e paleontologia [...] paleontologiche in varie località fossilifere italiane, con particolare riguardo ai Cetacei e altri grossi Vertebrati del Terziario ligure-piemontese, in studî geologici sul suolo di Roma, sui terreni dell'Argentera e sulle colline di Torino. ...
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Comune della prov. di Torino (50,2 km2 con 9005 ab. nel 2008).
Nel 10° sec. fu feudo dei vescovi di Torino, che la cedettero a Tommaso II di Savoia nel 1243. Divenuta possesso dei principi di Acaia, ottenne [...] da Filippo I la carta di diritti (1310). I Savoia se ne impadronirono definitivamente nel 14° sec., nonostante i successivi ripetuti tentativi dei Francesi di impossessarsene. Carlo Emanuele I la donò ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...