Pittore italiano (Torino 1938 - ivi 2018). Nei suoi lavori è costante il dialogo, la tensione tra supporto e pittura (spazio virtuale e spazio reale), così come la poetica del frammento. G. utilizza vernice [...] suolo, con la parete, con il vuoto nel quale sono sospese.
Opere
Si è diplomato all'Accademia di belle arti di Torino (1960) e ha iniziato il suo percorso di ricerca con dipinti nei quali frammenti di immagini (paesaggi, figure) fluttuano sul fondo ...
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Medico (Torino 1881 - ivi 1954); primario dell'ospedale maggiore di Torino, poi direttore della clinica delle malattie professionali, da lui istituita. Ha legato il suo nome alla descrizione di un particolare [...] quadro morboso (sindrome di Q.) provocato da intossicazione cronica da solfuro di carbonio e clinicamente simile a quello del parkinsonismo postencefalitico ...
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Pittore (Torino 1820 - ivi 1897), allievo di G. B. Biscarra; dipinse paesaggi nel gusto di M. d'Azeglio e poi di A. Calame: d'un naturalismo timido e letterario, ma d'un particolarismo attento e preciso. [...] Suoi dipinti, disegni e incisioni sono conservati nella Galleria d'arte moderna di Torino. ...
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Sacerdote (Torino 1775 - ivi 1848), fondatore (1817) del convitto ecclesiastico di Torino, promosse la pratica, nella formazione dei giovani sacerdoti, degli esercizî spirituali secondo il metodo di s. [...] Ignazio, e lo studio delle opere ascetiche di s. Alfonso. Fra i suoi discepoli furono s. Giuseppe Cafasso e s. Giovanni Bosco ...
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Radiologo italiano (Torino 1876 - Capri 1958), prof. di radiologia medica a Roma, Torino e Napoli (1936-53); ha fornito contributi di semeiotica radiologica: tra l'altro ha descritto (1917) la sindrome [...] (detta di B.) costituita dalla sacralizzazione della quinta vertebra lombare, associata a ischialgia. Ha studiato le "malattie di adattamento" ...
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Chimico (Centallo 1739 - Torino 1812), prof. di chimica farmaceutica e di storia naturale all'univ. di Torino; svolse importanti ricerche di chimica inorganica e tossicologica; fu tra i primi a descrivere [...] il fenomeno della soprafusione. Importante fu il suo contributo alla diffusione in Italia delle idee di Lavoisier ...
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Industriale (Villar Perosa 1866 - Torino 1945); tra i fondatori, nel 1899, della FIAT, ne fu poi, dal 1905, consigliere delegato e dal 1920 presidente. Iniziatore e collaboratore di molte altre importanti [...] industrie meccaniche, idroelettriche e aeronautiche; senatore del regno dal 1923, nel 1937 ebbe dal Politecnico di Torino la laurea in ingegneria honoris causa. ...
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Figlio (Parigi 1816 - Torino 1888) di Giuseppe Maria di Savoia-Villafranca; chiamato a Torino (1825) e reintegrato nei diritti di principe del sangue (1834), divenne comandante generale della marina da [...] guerra. Luogotenente del regno durante le guerre di indipendenza, reggente in Toscana (1860); luogotenente a Napoli (1861), partecipò all'assedio di Gaeta. Sposò (1863) morganaticamente Felicita Crosio ...
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Economista italiano (Bari 1844 - Torino 1901); prof. all'univ. di Torino (dal 1878), ispirandosi al positivismo, studiò in particolare i fenomeni economici e sociali presso i primitivi (Forme primitive [...] nella evoluzione economica, 1881) e nelle società antiche (Il socialismo antico, 1889). Diresse la IV serie (1896-1904) della Biblioteca dell'economista. Fu socio corrispondente dei Lincei (1887) ...
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Ecclesiastico (Torino 1850 - ivi 1923). Sacerdote nel 1873, prof. di teologia dogmatica e morale, vescovo d'Ivrea (1886), arcivescovo di Torino (1897), cardinale (1899); propugnò tutti gli indirizzi sociali [...] di Leone XIII, fondando (1903) il giornale Il Momento: fu un aperto avversario dei modernisti. Ebbe tuttavia non pochi urti in Curia per l'opposizione della frazione integralista ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...