Chytilová, Věra
Eusebio Ciccotti
Regista ceca, nata a Ostrava il 2 febbraio 1929. È la più nota autrice del cinema ceco-slovacco a livello internazionale: il suo Pytel blech (1962, Un sacco di pulci), [...] (1976; Il gioco della mela, premiato al Festival di Chicago nel 1977) film nel quale viene messo in satira, insieme al Nová Vlna. Cinema cecoslovacco degli anni '60, a cura di R. Turigliatto, Torino, 1994, pp. 112-16, pp. 249-56 e passim; Le cinéma ...
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JOURNEES CINEMATOGRAPHIQUES DE CARTHAGE
Giuseppe Gariazzo
Journées Cinématographiques de Carthage (JCC)
Denominazione francese dell'arabo Ayyām Qartāğ al-sīnimā'iyyā. Le JCC si svolgono, con cadenza [...] i premi che contraddistinguono il festival, dal nome della dea cartaginese della fecondità. Primo film a ottenere il Tanit Nantes, éd. T. Chikhaoui in "Cinécrits", 1997, pp. 1-55; G. Gariazzo, Breve storia del cinema africano, Torino 2001, pp. 29-30. ...
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Banditi a Orgosolo
Goffredo Fofi
(Italia 1961, bianco e nero, 98m); regia: Vittorio De Seta; produzione: Vittorio De Seta per Titanus; soggetto: dalle inchieste di Franco Cagnetta. sceneggiatura: Vera [...] Orgosolo, il 1961, e nello stesso festival veneziano: Ermanno Olmi con Il posto molti pretestuosi che vennero mossi al film, fu di non aver tenuto conto . Volpi, Vittorio De Seta. Il mondo perduto, Torino 1999.
Sceneggiatura: in "Cinema nuovo", n. 153 ...
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Kawalerowicz, Jerzy
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico polacco, nato a Gwóźdźiec (od. Gvozdec, in Ucraina) il 19 gennaio 1922. Negli anni Cinquanta e Sessanta fu un esponente [...] Premio speciale della giuria al Festival di Cannes per Matka Joanna od demonio. Nel 1965 realizzò il suo primo film a colori, Faraon, un'altra storia di 1970, a cura di M. Furdal, R. Turigliatto, Milano-Torino 1988, pp. 55-57, 175-76.
B. Urgosiková, ...
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Pintilie, Lucian
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico e teatrale romeno, nato a Tarutino (Bessarabia, od. Ucraina) il 9 novembre 1933. Irruento esponente del rinnovamento del cinema romeno (v. [...] (1995, Troppo tardi). Questi ultimi due film sono stati presentati in concorso al Festival di Cannes. Il regista ha ritrovato forza rumeno, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 3° vol., L'Europa, t. 2, Torino 2000, pp. 1459-93. ...
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Schorm, Evald
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 15 dicembre 1931 e morto ivi il 14 dicembre 1988. Insieme a Pavel Juráček e Jan Němec ha rappresentato negli anni Sessanta [...] Con il film d'esordio Každý den odvahu (1964, Il coraggio d'ogni giorno) vinse nel 1966 il Grand prix al Festival di Locarno;
P. Hames, The Czechoslovak new wave, Berkeley 1985, passim; Nová Vlna, a cura di R. Turigliatto, Torino 1994, passim. ...
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FESPACO
Giuseppe Gariazzo
Acronimo di Festival Panafricain du Cinéma et de la télévision de Ouagadougou, la più importante e continuativa manifestazione cinematografica dell'Africa sub-sahariana, con [...] di Kramo-Lanciné Fadika a conquistare il festival, che è tornato a premiare un film maghrebino nel 1985 con Ḥikāya liqā' ( histoire: critique cinématographique, Ouagadougou 1995; G. Gariazzo, Breve storia del cinema africano, Torino 2001, pp. 104-05. ...
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Critofilm
Paola Scremin
Termine coniato da Carlo Ludovico Ragghianti per indicare realizzazioni filmiche in cui l'interpretazione delle opere d'arte è proposta attraverso il movimento della macchina [...] film sull'arte, le proiezioni dei CUC (Circoli Universitari del Cinema) e, negli ultimi anni di produzione, il Festival per le arti figurative: Firenze, 20-26 giugno 1948, Firenze 1948.
C.L. Ragghianti, Cinema arte figurativa, Torino 1952, 1964³. ...
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Ciulei, Liviu
Daniele Dottorini
Regista, attore e scenografo teatrale e cinematografico romeno, nato a Bucarest il 7 luglio 1923. Benché abbia diretto soltanto tre film, per le innovazioni della sintassi [...] film Pãdurea spînzuraţilor (La foresta degli impiccati) ha vinto nel 1965 il premio per la regia al Festival 1977.
D. Nasta, Cinema rumeno, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 3° vol., L'Europa, t. 2, Torino 2000, pp. 1459-94. ...
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Tsai Ming-Liang (pinyin Cai Mingliang)
Donatello Fumarola
Regista e sceneggiatore cinematografico taiwanese, nato a Kuching (Malesia) il 27 ottobre 1957. È una delle figure di punta della seconda ondata [...] ricevuti, si segnalano: per Qingshaonian Nazha (1992; I ribelli del dio neon) il premio per il miglior film al Festival internazionale Cinema Giovani di Torino nel 1993; per Aiqing wansui (1994; Vive l'amour) il Leone d'oro alla Mostra del cinema di ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
docufilm
(docu-film) s. m. inv. Film che rappresenta fatti storici o di cronaca realmente accaduti. ◆ I poteri occulti e i giochi di Gustavo Rol assieme ai misteri della sua città d’origine, l’inquietante Torino, anticlericale, massonica,...