La letteratura in Italia
Giulio Ferroni
Il tempo a venire
La letteratura non sfugge al crollo di modelli, schemi, certezze che si profila sull’orizzonte sociale e culturale del nuovo secolo. Non può [...] questo contesto, il successo dei festival e delle fiere letterarie, il fondo sembrano già scritti per diventare film, entro un ben prevedibile orizzonte d begins responsibility».
Bibliografia
M. Belpoliti, Crolli, Torino 2005.
W. Marx, L’adieu à la ...
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Città e produzione di cultura e creatività
Walter Santagata
La creatività è un fenomeno contagioso. Ha bisogno d’interazione, di analogia e di reciprocità. La forma città e le sue relazioni sembrano [...] Sessanta a proposito dell’arte povera a Torino, dove una decina di artisti di può menzionare Cinema corto in Bra, il festival internazionale dei cortometraggi, che la città ha a prodotti culturali legati ai media come i film, i libri, la musica, o a ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] , modernità, Milano 2005.
A. Amaducci, Anno zero. Il cinema nell’era digitale, Torino 2007.
G. Latini, Forme digitali, Roma 2007.
D.N. Rodowick, The virtual life of film, Cambridge (Mass.) 2007 (trad. it. Il cinema nell’era virtuale, Milano 2008 ...
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Leggere nel mondo
Giovanni Peresson
Le indicazioni di come prevedibilmente evolveranno la lettura e i suoi supporti nel 21° sec., o quantomeno nella prima parte di esso, le troviamo già inscritte in [...] libro nel momento in cui se ne trae un film o una versione televisiva.
La lettura della pagina scritta incontri con gli autori nei festival che cementano in circuiti di 13-27.
Ch. Anderson, La coda lunga, Torino 2007.
I tempi della vita quotidiana. Un ...
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Economia della cultura
Walter Santagata
Premessa
Il binomio cultura-economia è stato considerato dall’ortodossia accademica con sospetto, se non con disprezzo, fino a qualche decennio fa. Giocavano [...] i teatri d’opera, i festival e i teatri di prosa S.p.A.: l’assalto al patrimonio culturale, Torino 2002.
C. Trigilia, Sociologia economica, Bologna 2002 economics. How extreme uncertainty shapes the film industry, London 2004.
L’arte contemporanea ...
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Arte e digitale
Lorenzo Taiuti
Arte digitale e arte multimediale
L’impiego del computer in campo estetico ha comportato nell’ultimo ventennio la necessità di adottare denominazioni diverse: new media [...] interattivo War tourists, presentato all’Ars electronica festival di Linz del 1997 con il titolo simbolica della ‘stele’ che compare nel film 2001: a space odissey (1968; 2001 in un quartiere industriale di Torino, presso il Lingotto, come un ...
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Architettura effimera
Maurizio Unali
In questo inizio di 21° sec., soprattutto nella parte economicamente sviluppata del pianeta, la poetica dell’effimero, una delle dimensioni più feconde e antiche [...] rappresentazioni. Come i billboards nei film di Wim Wenders, o come al Burning man project, festival artistico basato sul principio della trad. it. Rovine e macerie. Il senso del tempo, Torino 2004).
Architettura e cultura digitale, a cura di L. ...
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Il digitale nel cinema: nuove frontiere
Paolo Marocco
Francesco Zippel
La forma cinematografica nell’era digitale
Se alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. l’uso del digitale nel cinema era essenzialmente [...] formali – come nel caso di Avatar, il film di J. Cameron attualmente in fase di postproduzione di eventi sportivi e culturali, festival tematici e forme differenti di usi zero. Il cinema nell’era digitale, Torino 2007.
Ch. Jones, The business case ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] trionfanti nei festival: La nuit américaine (1973; Effetto notte) di Truffaut ottenne l'Oscar come miglior film straniero nel contemporaneo hollywoodiano, a cura di F. La Polla, Torino 1997 (in partic. V. Zagarrio, Hollywood autoriflessiva, pp ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] : una storiella narrata in un minuscolo film e una formula detta in rima fanno tutte le età, che ascoltano, nei festival e in altre occasioni, scrittori che leggono Gabrieli, Le mille e una notte, Einaudi, Torino 1972 [Ill.]
Salman Rushdie, Harun e il ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
docufilm
(docu-film) s. m. inv. Film che rappresenta fatti storici o di cronaca realmente accaduti. ◆ I poteri occulti e i giochi di Gustavo Rol assieme ai misteri della sua città d’origine, l’inquietante Torino, anticlericale, massonica,...