Vedi STRATONIKOS dell'anno: 1966 - 1997
STRATONIKOS (Στρατόνικος, Stratonicus)
P. Moreno
Scultore e toreuta greco di Cizico, attivo tra il III ed il II sec. a. C.
È ricordato da Plinio tra gli artisti [...] che lavorarono alle "battaglie contro i Galati" di Attalo I ed Eumene II (Nat. hist., xxxiv, 94). S. compare anche nell'elenco pliniano dei cesellatori (Nat. hist., xxxiv, 85) e come tale è menzionato ...
Leggi Tutto
Vedi PASITELES dell'anno: 1963 - 1996
PASITELES (Πασιτέλης, Pasiteles)
H. Wedeking
Scultore, coroplasta e toreuta; nato in una città greca dell'Italia meridionale, contemporaneo di Pompeo Magno (nato [...] nel 106 a, C.); cittadino romano in seguito alla Lex Plautia Papiria dell'89 a. C. È incerto se e per quanto tempo egli fosse ancora attivo nella seconda metà del I sec. a. C.
P. occupa un posto particolare ...
Leggi Tutto
Due artisti sono indicati da scrittori antichi con questo nome. L'uno è un favoloso toreuta da Ile ("Υλαι) in Beozia ricordato dal poeta comico Damosseno presso Ateneo (XI, 468), dall'ignoto autore del [...] Culex (62 segg.), e da Ovidio (Met., XIII, 679 segg.). L'altro è uno scultore di cui, secondo Plinio (Nat. hist., XXXIV, 141), si vedeva a Rodi una statua d'Ercole di ferro, vantata per la tecnica eccezionale: ...
Leggi Tutto
BOETHOS (Βόηθος, Boēthos)
L. Laurenzi
1°. - Bronzista greco di Calcedonia attivo nel medio ellenismo. Si sa da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 84) che un B. toreuta fece in bronzo il gruppo di un fanciullo [...] fanciullo di bronzo dorato nell'Heràion di Olimpia, opera di un Boethos Καρχηδόνιος. Non è certo se si tratti in ogni caso dello stesso B. toreuta celebrato da Plinio o di un altro B. di Cartagine noto da una firma (v. B. 2°).
Un B. fu nel 180 a. C ...
Leggi Tutto
DAISIAS (Δαισίας, Daisias)
P. E. Arias
In Ateneo (x, 424 b) il commediografo Archippo, della fine del V sec. a. C. sembra ricordare questo toreuta come autore di un kỳathos, ma l'espressione non è veramente [...] chiara "comprai il kỳathos da Daisias" - perché il personaggio potrebbe anche esserne soltanto il proprietario, ovvero un personaggio della commedia di Archippo.
Bibl.: H. Brunn, Gsch. d. griech. Künstl., ...
Leggi Tutto
TAURISCO (Ταυρίσκος, Tauriscus)
Carlo Albizzati
Gli artisti greci di questo nome, che conosciamo da notizie di Plinio, sono probabilmente tre: uno scultore, un pittore, un toreuta. Il primo, fratello [...] di Apollonio da Tralle, eseguì con lui il gruppo colossale marmoreo che rappresentava il supplizio di Dirce, del quale rimane una copia romana assai mutilata, il "toro Farnese", e qualche frammento d'un'altra ...
Leggi Tutto
EUNIKOS (Eunicus Mitylenaeus)
G. Fogolari
Artista di Mitilene, ricordato da Plinio nel suo secondo elenco alfabetico come bronzista (Nat. hist., xxxiv, 85) ed anche come famoso toreuta (Nat. hist., xxxiii, [...] 156). Probabilmente visse nel periodo ellenistico (v. anche Hekatatios).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq., 2167; C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1128, s. v., n. 5; W. Amelung, in Thieme-Becker, XI, p. ...
Leggi Tutto
Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] , s. v., n. 195; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXII, 1938, p. 597 (distingue due artisti: l'architetto e lo scultore e toreuta); G. Lippold, Handb., III, i, Monaco 1950, p. 58 s.; G. M. A. Richter, A Catalogue of Engraved Gems, Metropolitan Museum of ...
Leggi Tutto
Vedi PASITELES dell'anno: 1963 - 1996
PASITELES (v. vol. V, p. 984)
P. Moreno
La conferma dell'origine tarantina dello scultore viene non solo dall'osservazione che la sua formazione di plasticatore [...] e toreuta coincide con la tradizione di Taranto, dove è attestata la maggiore scuola di oreficeria nell'Italia meridionale e la più duratura produzione di terrecotte figurate, ma anche dalla presenza del nome Pasìon tra le iscrizioni in alfabeto ...
Leggi Tutto
ANTIPATROS (᾿Αντίπατρος, Antipáter)
P. E. Arias
2°. - Cesellatore ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiii, 156) per aver raffigurato su di un piatto un satiro oppresso dal sonno; veramente, in un epigramma [...] ... Satyrum... gravatum somno conlocasse verius quam caelasse dictus est", pensando a uno scambio fra il nome del poeta e quello del toreuta.
Bibl: O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, I, c. 2518, s. v. Antipatros, n. 37; E. Pernice, in Thieme-Becker, I, p ...
Leggi Tutto