Fisiologo italiano (Torchiara, Salerno, 1888 - Roma 1971); dal 1931 prof. di fisiologia generale nell'univ. di Roma; socio corrispondente dei Lincei (1935-46). Fondò e diresse l'Istituto nazionale della [...] nutrizione, di cui fu presidente negli ultimi anni della sua vita. I suoi numerosi studî riguardano l'enzimologia, i problemi dell'alimentazione umana, alcune sindromi carenziali e in particolare la pellagra. ...
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Uomo politico e pubblicista (Torchiara 1866 - Roma 1940). Intrapresa da giovane la carriera giornalistica, fu direttore della Riforma, redattore del Giornale d'Italia e corrispondente romano del Corriere [...] della sera. Deputato dal 1909, studioso di problemi internazionali, nell'apr. 1918 promosse il Congresso di Roma delle nazionalità oppresse dall'Austria e nella questione adriatica sostenne che l'Italia ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] un’opposizione legalitaria, i settori più radicali tentarono la via delle armi in Calabria e nel Cilento. Il distretto di Torchiara fu, nel secondo caso, il centro dell’insurrezione. Il comando operativo fu composto da Carlo Pavone, Antonio Curcio ...
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Patriota (Capaccio, Salerno, 1804 - presso Acquafredda, Salerno, 1848); nel genn. 1848 organizzò a Torchiara (Salerno) un moto diretto a ottenere la costituzione, che si estese a tutto il Cilento. Raggiunto [...] presto lo scopo, il C. fu eletto deputato, ed ebbe parte nel conflitto del 15 maggio, che provocò la chiusura del parlamento dopo la vittoria delle truppe regie. Il C. tentò allora di riprendere le agitazioni ...
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Pittore lombardo (m. dopo il 1489) di origine bresciana, fratello di Bonifacio. Firmato e datato 1462 è il polittico proveniente dal castello di Torchiara presso Parma (ora Milano, Musei Civici), ove restano [...] suoi affreschi nella Sala d'oro. In queste pitture e nel polittico, frammentario, del Mus. civico di Cremona, egli mostra di volgersi, dalle forme del tardo gotico fiorito, a quelle padovane, squarcionesche, ...
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Ingegnere militare (Bologna 1504 - Aquila 1576). Militò con le truppe di Prospero Colonna; passò poi agli ordini del marchese di Ferrara, di Alessandro de' Medici (che se ne servì per riattare le fortezze [...] di Firenze e Pistoia) e più tardi di Paolo III. Con Ottavio Farnese fu alla difesa di Mirandola e Torchiara; recatosi nelle Fiandre fu al servizio di Filippo II, e, tornato a Piacenza, entrò a far parte della corte della duchessa Margherita Farnese. ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] di amicizia con Giambattista e Teofilo Folengo. Nel 1529 lasciò Parma e, con alcuni confratelli, raggiunse il monastero di Torchiara, dove soggiornò per breve tempo prima di fare ritorno al monastero di origine. Nel 1531-32 soggiornò nel monastero ...
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ARIOSTO, Virginio
Mario Quattrucci
Secondo figlio naturale di Ludovico, avuto da una Ursolina domestica nella casa Ariosto, nacque a Ferrara nel 1509. Ancora adolescente seguì il padre in Garfagnana [...] (indipendentemente dalla redazione di Gabriele Ariosto): l'Imperfetta fu rappresentata per la prima volta nel suggestivo castello di Torchiara, al cospetto di Margherita d'Austria duchessa di Parma (1556).
Non sembra che l'A. abbia scritto altre ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] di Cagnino Gonzaga e figlia unica del defunto marchese Pallavicino (gli portò in dote un immenso patrimonio con i castelli di Torchiara e Felino nel Parmigiano). Carlo, cavaliere di Malta, ebbe a dodici anni la nomina a priore di Lombardia. Mario fu ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] ad affresco con motivi a grottesche, riquadri figurati, paesaggi, prospettive dipinte ornano numerosi ambienti dei castelli di Torchiara, di Montechiarugolo, di San Secondo. Spiccano su tutti, gli affreschi della Rocca dei Meli Lupi a Soragna ...
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