CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] il C. ottenne il pensionamento (21 marzo 1848).
Il C. morì in Torino il 19 nov. 1853. Aveva sposato Tarsilla Sordi di Torcello, morta a Torino il 7 apr. 1878, da cui ebbe una sola figlia, Adele, coniugata Scozia di Calliano.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] a dire il vero, non solo di quello: infatti, subito dopo aver lasciato Roma (18 aprile), informato che il vescovo di Torcello era in fin di vita, era tornato indietro col pretesto di certe novità concernenti la Francia, riuscendo a ottenere dal papa ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] di saggi, autonomi nella forma ma unitari nel tema e nell'ispirazione (tra cui fondamentali quelli sull'iscrizione di Torcello del VII secolo e sui Pacta veneta), il C. sacrifica senza esitazioni anche "tradizioni care, animate da profonda passione ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] con il marchese di Ferrara.
Morì il 16 genn. 1406; il suo corpo fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni a Torcello.
L'epigrafe, che fu apposta sul suo monumento funebre, venne in seguito trasferita nel chiostro del seminario patriarcale di Venezia. Si ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] di R. Cessi - F. Bennato, Venezia 1964, pp. 172, 174 s., 282, 309, 311; S. Maffio di Mazzorbo e S. Margherita di Torcello, a cura di L. Frizziero, Firenze 1965, p. 65, n. 201; M. da Canal, Les estoires deVenise. Cronaca veneziana in lingua francese ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] (10 apr. 1358), e che si concluse con il lodo pronunziato il 30 ottobre di quello ste sso anno dal vescovo di Torcello e legato pontificio in Romagna. A certo, tuttavia, che il D. dovette mantenersi fedele all'alleanza con Perugia, così come fece suo ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Vaticana, sec. 10°; Omelie di Giacomo Monaco, Bibliothèque Nationale di Parigi e Biblioteca Vaticana, sec. 12°). I mosaici di Torcello e di S. Marco a Venezia, quelli di Cefalù, Monreale e Palermo, mostrano la forte presenza dell’arte b. in ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Curiae del cardinale Domenico Capranica e il Tractatus de Reformationibus Romanae Ecclesiae del vescovo di Torcello e protonotaro apostolico Domenico de' Dominichi. Un'ulteriore corrente riformista affiancava alla richiesta di riorganizzazione ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] e a Bisanzio (si veda per es. l'evangeliario della BN di Parigi, gr. 74, del sec. 11°, e il mosaico di Torcello, della fine del sec. 12°).
L'immagine della bilancia è confortata da diversi passi della Bibbia: "Tu sei stato pesato sulla bilancia" (Dn ...
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odigitria
odigìtria (o odighìtria) s. f. [adattam. del gr. tardo ὁδηγήτρια «colei che conduce, che indica la via», der. di ὁδηγέω, ὁδηγητέω «guidare mostrando la via», comp. di ὁδός «via» e ἄγω, ἡγέομαι «guidare, condurre»]. – Appellativo...
pergula
‹pèrġula› s. f., lat. [v. pergola1]. – Nel linguaggio degli archeologi, nome dato a un elemento che, nelle antiche basiliche cristiane, serviva a separare la parte destinata ai fedeli dal presbiterio; è in genere costituito da un parapetto...