AGAZZI, Augusto
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Nacque a Verona il 5 luglio 1851. Mosaicista, lavorò a Venezia prima con la ditta Salviati, eseguendo molte opere, anche per l'estero. Fin dal 1865 cominciò a lavorare ai mosaici [...] della cappella Zen in S. Marco, quello del mosaico della chiesa di S. Vito a Praga, quello del Giudizio Universale di Torcello. Fu inventore di un metodo per eseguire calchi esatti e fac-simili dei mosaici. Dal 1901 fu presidente della Società delle ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] ad alcuni mesi, il 21 settembre, diveniva giudice del Mobile, quindi (1º dicembre 1448) assumeva la carica di podestà a Torcello, nella stessa laguna veneta, e il 20 settembre 1450 era nuovamente chiamato a far parte di una magistratura giudiziaria ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] Vicenza, II, Vicenza 1652; IV, ibid. 1760, ad ind.; F. Corner, Notizie storiche delle chiese e monasteri di Venezia, e di Torcello, Padova 1758, p. 635; T. Riccardi, Storia dei vescovi vicentini, Vicenza 1786, pp. 158-164; V. Lazzarini, Mastropiero e ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] monumentis…, II, Venetiis 1749, pp. 63 s., 103-110; Id., Notizie storiche delle chiese e monasteri di Venezia e di Torcello, Padova 1758, pp. 344, 616; G.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XXIV, Venetiis 1780, col. 38; S ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] inizialmente la carica e fuggì nel Regno Italico; e quando il doge si vide rifiutare da costui l’elezione al vescovado torcellano del suo candidato Domenico, abate di S. Stefano di Altino, e gli fu comminata la scomunica, lo costrinse a fuggire in ...
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BARBARO, Ermolao
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1548, secondogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Il 12 febbr. 1596 Clemente VIII lo nominò coadiutore cum iure successionis del fratello [...] , nel concistoro del 22 maggio 1617, gli era stato affiancato come coadiutore, cum futurae successionis spe, il vescovo di Torcello, Antonio Grimani.
Con la cessazione della contesa gradiscana non erano tuttavia cessati i rancori e i sospetti tra le ...
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ALBERTINI, Paolo, detto Paolo Veneto
Guido Rizzi
Umanista veneziano. Nacque verso il 1430 da famiglia veneziana, da cui uscirono altri letterati. Vestì a dieci anni l'abito dei serviti e fu novizio [...] presto priore e poi provinciale del suo Ordine, e fu proposto anche nel 1471 dal senato veneto per il vescovato di Torcello, vacante per la morte di Placido Pavanelli: carica che però non ottenne. La Repubblica lo adoperò in importanti commissioni, e ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] ad investire parte dei propri beni in solide proprietà in terraferma, aggiungendo ai possessi a Sant'Erasmo e a Torcello quelli nel Padovano, e partecipando a vaste opere di bonifica nei territori del Polesine.
L'esperienza marinara, determinante per ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] R. Cessi, II, Padova 1941, n. 37 pp. 59 s., n. 38 pp. 61 s., n. 40 pp. 671 s.; S. Giovanni Evangelista di Torcello, a cura L. Lanfranchi, Venezia 1958, p. 159; S. Giorgio Maggiore, II, Documenti 982-1159, a cura di L. Lanfranchi, Venezia 1968, n. 6 ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] 1421 entrava con un piccolo gruppo di altri giovani patrizi (Michele Morosini, Filippo Paruta che sarebbe divenuto vescovo di Torcello e poi di Creta, Francesco Contarini) nel convento di S. Maria di Nazareth, degli eremitani di S. Agostino, di ...
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odigitria
odigìtria (o odighìtria) s. f. [adattam. del gr. tardo ὁδηγήτρια «colei che conduce, che indica la via», der. di ὁδηγέω, ὁδηγητέω «guidare mostrando la via», comp. di ὁδός «via» e ἄγω, ἡγέομαι «guidare, condurre»]. – Appellativo...
pergula
‹pèrġula› s. f., lat. [v. pergola1]. – Nel linguaggio degli archeologi, nome dato a un elemento che, nelle antiche basiliche cristiane, serviva a separare la parte destinata ai fedeli dal presbiterio; è in genere costituito da un parapetto...