Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] , nominando primo patriarca Lorenzo Giustiniani ultimo vescovo di Castello. La giurisdizione metropolita del nuovo patriarcato si estendeva sulle diocesi di Caorle, Torcello, Chioggia. Nel 1818 Pio VI soppresse e unì alla diocesi di Venezia quelle di ...
Leggi Tutto
Pittore veneziano (m. Venezia prima del 14 luglio 1397), di cui rimane un'unica opera firmata nell'Accademia di Venezia (trittichetto con la Crocefissione e due santi) influenzata da modi giotteschi. Gli [...] è attribuito un paliotto con l'Apocalisse nel museo di Torcello. ...
Leggi Tutto
METANOIA (Μετα0νοια, Μεταμέλεια)
F. Baroni
Figlia di Epimetheus, è la personificazione del rimorso. M. era rappresentata su un dipinto di Apelle descritto da Luciano (Luc., Calumn. non temere cred., [...] 4) insieme a personaggi allegorici come ῎Αγνοια, Διαβολή ed altri. Troviamo la figura di M. anche sul rilievo di Torcello con la rappresentazione di Kairos.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 1874; O. Höfer, in Roscher, II, 1894-7, cc. 2846-2847, ...
Leggi Tutto
CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] e Molmenti (1906) hanno individuato la casata degli Scarpazo abitanti già nel sec. XIII nell'isola di Mazzorbo presso Torcello. Il ramo da cui sembra discendere il C. risiedeva nel secolo successivo a Venezia nella parrocchia dell'Angelo Raffaele ...
Leggi Tutto
ALTINO (Altīnum)
G. Brusin
Centro antico, posto tra le paludi vicine al fiume Sile (Silis), la cui origine, dovuta certamente a genti venete, è ignota. Attualmente frazione del comune di Quarto d'A. [...] veste ch'essa si sostiene con le mani, doveva tenere dei frutti. Il sarcofago col corpo di Sant'Eliodoro, nella cattedrale di Torcello, ha, ai lati della tabella con l'epigrafe, gruppi di puttini ebbri, con in mano un cantaro di repertorio romano, e ...
Leggi Tutto
PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] , e fortemente caratterizzati dalla presenza di figure in rilievo, come in un p. proveniente da Altino (Venezia, Mus. di Torcello), ricavato forse agli inizi del sec. 11° da un cippo romano con iscrizione: sulla fronte compaiono due grifi, posti ai ...
Leggi Tutto
Alberegno, Jacopo
F. Zuliani
Pittore veneziano attivo nella seconda metà del Trecento, morto sicuramente prima del 14 luglio 1397 (Paoletti, 1895; Testi, 1909). La sua firma "Iacob / us Albe / regno [...] Bettini, Giusto de' Menabuoi e l'arte del Trecento, Padova 1944, p. 93.
R. Longhi, Calepino veneziano, III, L'altare apocalittico di Torcello e Jacobello Alberegno, Arte Veneta 1, 1947, pp. 85-86.
P. Toesca, Trecento, 1951, pp. 714 n. 240, 795 n. 325 ...
Leggi Tutto
Architetto e designer italiano (n. Venezia 1935). Cultore di un'architettura e di un design eleganti e ricercati sia nelle forme sia nella scelta dei materiali, S., seguendo insieme alla moglie Afra Bianchin [...] (1962) e Biagio (1968) per Flos; poltrona Modell 917 (1963) e sedia Soriana (1969) per Cassina; sistema di contenitori Torcello (1964) e letto Accademia (1981) per Stildomus; divano Coronado (1966); poltrona Bonanza (1970) e sedia Africa (1975) per B ...
Leggi Tutto
PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] a un altro motivo paradisiaco, in particolare il seno d'Abramo, come nel mosaico della cattedrale di S. Maria Assunta a Torcello e, più in generale, nella tradizione bizantina, attestata per es. in un evangeliario della metà del sec. 11° (Parigi, BN ...
Leggi Tutto
MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] , 1969, pp. 17-52; B. Brenk, I primi mosaici d'oro dell'arte cristiana, Tavolozza 38, 1971, pp. 16-25; I. Andreescu, Torcello I. Le Christ inconnu; II. Anastasis et Jugement dernier: têtes vraies, têtes fausses, DOP 26, 1972, pp. 183-223; C. Mango, E ...
Leggi Tutto
odigitria
odigìtria (o odighìtria) s. f. [adattam. del gr. tardo ὁδηγήτρια «colei che conduce, che indica la via», der. di ὁδηγέω, ὁδηγητέω «guidare mostrando la via», comp. di ὁδός «via» e ἄγω, ἡγέομαι «guidare, condurre»]. – Appellativo...
pergula
‹pèrġula› s. f., lat. [v. pergola1]. – Nel linguaggio degli archeologi, nome dato a un elemento che, nelle antiche basiliche cristiane, serviva a separare la parte destinata ai fedeli dal presbiterio; è in genere costituito da un parapetto...