ORSEOLO, Ottone
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Ottone (Pietro). – Terzogenito del doge Pietro II e di sua moglie Maria, nacque a Venezia nel 993.
Si chiamava Pietro, ma nel marzo 996, benché avesse appena [...] alla morte del patriarca di Grado, Vitale Candiano, ottenne che gli subentrasse il proprio fratello Orso che era vescovo di Torcello e che quest’ultima cattedra passasse a un altro fratello, Vitale, di appena vent’anni, così da concentrare nelle mani ...
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MURANO (lat. Amurianum; A. T., 22-23)
Elio MIGLIORINI
Gino FOGOLARI
Roberto CESSI
Località della Laguna veneta, che dal dicembre 1923 fa parte del comune di Venezia, a N. di questa città, con cui [...] della sua storia sono coevi a quelli dell'isola torcellana, alle cui vicende fu strettamente legata. La decadenza di Torcello contribuì al suo incremento: Murano, formata di due parti divise dal Canal Grande e collegate dal Ponte Lungo, costruito ...
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VERONESE, Sante
Simona Negruzzo
– Nato a Venezia il 4 marzo 1684 da Giulio, mercante originario di Chioggia, e da Domenica Daria Colomba, fu battezzato nella parrocchia di S. Raffaele. Ebbe una sorella [...] Pico, Giacomo Boncompagni, Neri Corsini, Piero Maria Pieri e Antonio Marino Priuli.
Clemente XII propose Veronese come vescovo di Torcello (1735), Benedetto XIV come vescovo titolare di Famagosta (1748) e poi come vescovo di Treviso (1750), ma in ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] Dese e dello Zero, possessi vicini o superiori ai 100 campi trevigiani (pari a circa 52 ha) (85): S. Antonio di Torcello, S. Lorenzo, S. Daniele, i Crociferi a Mogliano, S. Secondo a Trevignano (oltre 150 ha), S. Maria della Cella a Cappelletta ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] fino alla metà del Duecento, dominò dalla metà del sec. 11° a tutto il 12° sia al Sud che nell'area altoadriatica, a Torcello, Venezia, Ravenna e Trieste. La p. murale di questo periodo è legata al mosaico da un rapporto che si potrebbe definire di ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] inizialmente la carica e fuggì nel Regno Italico; e quando il doge si vide rifiutare da costui l’elezione al vescovado torcellano del suo candidato Domenico, abate di S. Stefano di Altino, e gli fu comminata la scomunica, lo costrinse a fuggire in ...
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BARBARO, Ermolao
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1548, secondogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Il 12 febbr. 1596 Clemente VIII lo nominò coadiutore cum iure successionis del fratello [...] , nel concistoro del 22 maggio 1617, gli era stato affiancato come coadiutore, cum futurae successionis spe, il vescovo di Torcello, Antonio Grimani.
Con la cessazione della contesa gradiscana non erano tuttavia cessati i rancori e i sospetti tra le ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] a un altro motivo paradisiaco, in particolare il seno d'Abramo, come nel mosaico della cattedrale di S. Maria Assunta a Torcello e, più in generale, nella tradizione bizantina, attestata per es. in un evangeliario della metà del sec. 11° (Parigi, BN ...
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ALBERTINI, Paolo, detto Paolo Veneto
Guido Rizzi
Umanista veneziano. Nacque verso il 1430 da famiglia veneziana, da cui uscirono altri letterati. Vestì a dieci anni l'abito dei serviti e fu novizio [...] presto priore e poi provinciale del suo Ordine, e fu proposto anche nel 1471 dal senato veneto per il vescovato di Torcello, vacante per la morte di Placido Pavanelli: carica che però non ottenne. La Repubblica lo adoperò in importanti commissioni, e ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] ad investire parte dei propri beni in solide proprietà in terraferma, aggiungendo ai possessi a Sant'Erasmo e a Torcello quelli nel Padovano, e partecipando a vaste opere di bonifica nei territori del Polesine.
L'esperienza marinara, determinante per ...
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odigitria
odigìtria (o odighìtria) s. f. [adattam. del gr. tardo ὁδηγήτρια «colei che conduce, che indica la via», der. di ὁδηγέω, ὁδηγητέω «guidare mostrando la via», comp. di ὁδός «via» e ἄγω, ἡγέομαι «guidare, condurre»]. – Appellativo...
pergula
‹pèrġula› s. f., lat. [v. pergola1]. – Nel linguaggio degli archeologi, nome dato a un elemento che, nelle antiche basiliche cristiane, serviva a separare la parte destinata ai fedeli dal presbiterio; è in genere costituito da un parapetto...