ORSEOLO, Pietro II
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Pietro II. – Nacque a Venezia nel 961, unico figlio del futuro doge Pietro I e di Felicita Malipiero (o Badoer).
Il padre, assunto al dogato nel 976, due [...] ’ tre furono monacate: Felicita, che ricordava nel nome la nonna, divenne badessa del monastero di S. Giovanni Evangelista di Torcello, delle altre non si hanno ulteriori notizie.
Fonti e Bibl.: R. Predelli, I libri commemorali della Repubblica di ...
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PRUDENTI, Bernardino
Fiorella Pagotto
PRUDENTI, Bernardino. – Nacque a Venezia da Francesco Salvi (Salvò) cimador e da una Marietta.
L’ambiguità del cognome deriva dal fatto che i pochi documenti su [...] . 1, cc. 138r-139r; ibid., Libro di Capitoli e Parti della Scuola, Secundo, 1634 sin 1677, cc. non numerate; Podestà di Torcello e contrade, b. 575, f. 21 (1637-1641), pp. non numerate; Archivio Patriarcale di Venezia, S. Pantalon, Battezzati, reg. 3 ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] Venetae antiquis monumentis.... III, Venetiis 1749, p. 34; Id., Notizie storiche delle chiese e monasteri di Venezia e di Torcello...,Padova 1758, p. 240; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia, a cura di S. Predelli, III, Venezia 1883 ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Vaticana, sec. 10°; Omelie di Giacomo Monaco, Bibliothèque Nationale di Parigi e Biblioteca Vaticana, sec. 12°). I mosaici di Torcello e di S. Marco a Venezia, quelli di Cefalù, Monreale e Palermo, mostrano la forte presenza dell’arte b. in ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] pp. 215-36; Tavola rotonda sull'archeologia medievale. Roma 1975, Roma 1976; L. Leciejewicz, E. Tabaczynska, S. Tabaczynski, Torcello. Scavi 1961-62 (Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte, monografie, 3), ivi 1977; I. Ferrando Cabona ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] abolire del tutto le divisioni dei piani, sviluppando per tutta l'altezza del campanile snelle lesene verticali. Tali sono quelli di Torcello e Murano, di S. Zaccaria, S. Samuele, S. Marco (1148) a Venezia, di S. Mercuriale a Forlì e il primo tronco ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di Rialto e all'insegnamento di Paolo della Pergola. Evidentemente tra il Molin e il più anziano Domenichi, vescovo di Torcello e noto studioso, vi è un rapporto di amicizia in cui la posizione del Molin è quella del discepolo, che restituirà ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ): le reliquie, garantisce, sono depositate nella cattedrale torcellana di S. Maria Assunta. Un braccio di ferro tra Treviso e Torcello quello sui resti di s. Liberale senza incontro a metà strada, senza ammissione che ci può essere qualcosa là e ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] conciliariste e molti cardinali espressero la volontà di limitare il potere monarchico del pontefice. Domenico Domenichi, vescovo di Torcello (poi di Brescia), pronunciò in S. Pietro, prima che i cardinali si riunissero in conclave, un discorso nel ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] anno. Altre epigrafi erano trasmesse da amici e conoscenti. A. Leonardi nella lettera citata invia testi di iscrizioni ritrovate a Torcello e a Murano; a Calisto Montano in partenza per l'Oriente il F. raccomanda di trascrivere le scritte che avrebbe ...
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odigitria
odigìtria (o odighìtria) s. f. [adattam. del gr. tardo ὁδηγήτρια «colei che conduce, che indica la via», der. di ὁδηγέω, ὁδηγητέω «guidare mostrando la via», comp. di ὁδός «via» e ἄγω, ἡγέομαι «guidare, condurre»]. – Appellativo...
pergula
‹pèrġula› s. f., lat. [v. pergola1]. – Nel linguaggio degli archeologi, nome dato a un elemento che, nelle antiche basiliche cristiane, serviva a separare la parte destinata ai fedeli dal presbiterio; è in genere costituito da un parapetto...