Il maschio castrato dei bovini (➔) domestici.
B. delle giungle Nome comune di un bovino indiano, il gaur.
B. marino Nome volgare (anche vacca marina) dato ai dugonghi, mammiferi dell’ordine dei Sireni.
B. [...] (v. fig.). La femmina possiede soltanto due capezzoli. Vive nelle regioni artiche dell’America e in Groenlandia.
B. delle torbiere Nome comune di un bovino del Pleistocenico della Svizzera, Russia e Polonia (Bos brachyceros) che si considera come uno ...
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Regione storica sul Mare del Nord, dallo IJssel meer fino a Hojer nello Jylland, abitata in antico dai Frisi o Frisoni. Si distinguono una Frisia occidentale fra l’IJssel meer e il Dollard, una Frisia [...] da rialzi (terpen in Olanda, Warften o Warpen in Germania), spesso occupati da villaggi; nel retroterra lo sterile Geest con torbiere e laghi, oggi in buona parte prosciugati. Politicamente la regione è divisa fra Paesi Bassi e Germania.
La Frisia ...
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ZOOTECNIA (dal gr. ζῷον "animale" e τέχνη "arte", fr. zootechnie; sp. zootecnía; ted. Tierzuchtlehre; ingl. animal husbandry)
Renzo Giuliani
È la scienza che s'occupa dell'origine, evoluzione, produzione, [...] e dalla quale sarebbero derivate le capre domestiche dell'Asia media e occidentale; la Capra hircus Rütimayeri (capra delle torbiere) e Capra hircus Kelleri, da cui sarebbe derivata la maggior parte delle capre domestiche dell'Europa.
I più antichi ...
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PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] che venne pubblicata in appendice al lavoro di Gastaldi Nuovi cenni sugli oggetti di alta antichità trovati nelle torbiere e nelle marniere d’Italia (Torino 1862), considerata successivamente dallo stesso Pigorini come la prima grande opera italiana ...
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Varese Città della Lombardia (54,84 km2 con 80.724 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a 382 m s.l.m., in un pianoro circondato da colli su cui sorgono i sobborghi detti castellanze. Il nucleo [...] lunghezza 8,5 km, larghezza media 1,5 km ca.). Fu importante centro di vita preistorica, con numerose palafitte e torbiere. Notevole la stazione dell’isola Virginia, con continuità di insediamento umano dal Neolitico al Bronzo.
Provincia di V. (1198 ...
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Mimetismo
HHenry B. D. Kettlewell
di Henry B. D. Kettlewell
Mimetismo
sommario: 1. Le opinioni del XIX secolo. 2. Progressi del XX secolo. 3. Il mimetismo criptico (criptismo). a) Colorazioni spezzate. [...] tipo di nutrizione è importante per piante che crescono in terreni poveri di azoto come per es. le torbiere.
Il fungo satirione (Phallus impudicus), comune in Inghilterra, emette il nauseante odore dolciastro della fenilacetaldeide, che è alquanto ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] furono introdotti da Blytt (1876) e Sernader (1910) sulla base dei resti macroscopici vegetali rinvenuti nelle torbiere della Scandinavia. Questa classificazione venne applicata alle successioni polliniche dell'Europa centrale e settentrionale e i ...
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torba
tórba s. f. [dal fr. tourbe, che è dal franco *turba, cfr. ted. Torf]. – 1. In pedologia, suolo costituito quasi esclusivamente di sostanza organica poco decomposta perché formata in condizioni di anaerobiosi, con conseguente rallentamento...
torbato
s. m. – Nome di un vino sardo molto apprezzato, bianco paglierino, profumato e leggermente dolce, prodotto in quantità limitata nella zona di Alghero con le uve del vitigno omonimo, di provenienza spagnola. Oltre al tipo secco, molto...