GASTALDI, Bartolomeo
Nicoletta Morello
Nacque a Torino il 10 febbr. 1818, da Bartolomeo, avvocato del foro torinese, e Maria Volpato, sorella del celebre incisore. Fin da ragazzo compì ripetute escursioni [...] ; Cenni su alcune armi di pietra e di bronzo trovate nell'Imolese, nelle marniere del Modenese e del Parmigiano, e nelle torbiere della Lombardia e del Piemonte, in Atti della Soc. ital. di scienze naturali, III (1861), pp. 11-38; Nuovi cenni sugli ...
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QUATERNARIO
Aldo G. SEGRE
Come è noto, il Q. (v. neozoica, era, XXIV, p. 584) è la più recente delle ere geologiche, durante la quale, per un periodo variabile da un minimo di 600.000 a un massimo di [...] macro e microscopico di legni e semi carbonizzati nei focolari preistorici o conservati coi pollini nelle torbiere: con la relativa determinazione statistica del profilo stratigrafico (= spettro pollinico) si realizzano correlazioni cronologiche ...
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(ingl. British Islands) Arcipelago dell’Europa nord-occidentale tra l’Oceano Atlantico a O, il Mare del Nord a E, la Manica a S e il Mar di Norvegia a N. Si estende da N a S per 11 gradi di latitudine. [...] di conifere. Nelle regioni settentrionali e occidentali, oltre i 300 m di altezza, si trovano ampie superfici coperte da brughiere, torbiere e pascoli. Estesa è l’area coperta da pascoli in Irlanda e nella Scozia, come lungo i Pennini, e nel Galles ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] dell’Olanda orientale, dove ai sedimenti fluvio-tidali si associano residui morenici e, inoltre, dalle considerevoli distese di torbiere dell’Overijssel, della Drenthe e della provincia di Groninga. Il delta, a dominante di marea della Mosa-Reno ...
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PERIGLACIALI, FENOMENI
Giuseppe NANGERONI
. Fenomeni di morfologia terrestre causati dal gelo, cioè dalla trasformazione dell'acqua dallo stato liquido a quello solido e viceversa. Il termine deriva [...] 30-40 cm, erbosi, emisferici o anche ovali o rettangolari, talvolta asimmetrici, riuniti in gruppi su pascoli o torbiere a pendenze deboli o nulle. Nella formazione della convessità certo entra il gelo, dimostrato dalla presenza di suolo ghiacciato ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] furono introdotti da Blytt (1876) e Sernader (1910) sulla base dei resti macroscopici vegetali rinvenuti nelle torbiere della Scandinavia. Questa classificazione venne applicata alle successioni polliniche dell'Europa centrale e settentrionale e i ...
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Geologia
JJean Goguel
di Jean Goguel
Geologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della geologia applicata. 3. Il grado di certezza o di probabilità dei risultati. 4. Le branche della geologia. a) [...] . I casi di successione continua sono quindi molto ricercati, anche nei riempimenti di grotte o nelle torbiere.
La geomorfologia, con l'analisi delle formazioni incastrate, permette d'altronde osservazioni molto particolareggiate di episodi ...
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torba
tórba s. f. [dal fr. tourbe, che è dal franco *turba, cfr. ted. Torf]. – 1. In pedologia, suolo costituito quasi esclusivamente di sostanza organica poco decomposta perché formata in condizioni di anaerobiosi, con conseguente rallentamento...
torbato
s. m. – Nome di un vino sardo molto apprezzato, bianco paglierino, profumato e leggermente dolce, prodotto in quantità limitata nella zona di Alghero con le uve del vitigno omonimo, di provenienza spagnola. Oltre al tipo secco, molto...