PENTATEUCO (dal greco πέντε "cinque" e τεῦχος "utensile, astuccio")
Alberto Vaccari
Denominazione della prima parte della Bibbia, che nella versione greca detta dei LXX è divisa in cinque libri, designati [...] Genesi la storia delle origini, avrebbe tratto i materiali da due scritti più antichi, l'uno dei quali faceva uso di Elohim, l suo carattere più spiccato e il suo nome presso gli Ebrei (tōrāh) sarebbe il prodotto non della prima (come ce la presenta ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] preceduto dalla diretta imposizione al popolo, tramite Mosé, della Tōrāh (legge) da parte di Dio sul monte Sinai, ’assemblea, anche se la consuetudine (àgraphos nòmos, la legge non scritta) continuò a svolgere un ruolo significativo. In ogni caso, gli ...
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Reich, Steve (propr. Stephen Michael). - Musicista statunitense (n. New York 1936) di famiglia ebrea. È considerato uno dei compositori di maggiore spicco del panorama musicale statunitense. La sua musica, [...] 1987) e ha approfondito il rapporto con la parola (ha studiato la tōrāh e la cantillazione: Tehillīm, 1981, su testi dei Salmi; The . Del 2006 è la composizione Daniel variations, scritta in memoria del reporter Daniel Pearl assassinato in Pakistan ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] Per lo più essi nominano distinte le tre parti in che lo sogliono dividere: tōrāh, "Legge" o "Pentateuco", nĕbhi'īm "Profeti", e kĕthūbhīm, "Scritti" (alla greca "agiografi"): divisione antichissima, che già troviamo nel prologo dell'Ecclesiastico (v ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] dei cinque libri mosaici (il Pentateuco [v.] o Tōrāh), è certo che essi, insieme con gli altri alle scuole dei tannaiti, in Palestina e Babilonia. Tra legge orale e scritta non vi può essere contrasto: di ogni disposizione della prima si trova la ...
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Sono due libri biblici, di contenuto storico, riconosciuti sia nel canone ebraico sia nel cattolico.
Nome e posizione nel canone. - Il loro titolo ebraico è Dibhĕrēhayyamīm, che significa "parole dei giorni", [...] , perché il Tempio gli appare come la realizzazione della Torah (Legge), e dall'alto del Tempio egli contempla la storia del circostante popolo. Perciò giustamente il suo scritto è stato definito una "cronaca ecclesiastica di Gerusalemme" (Reuss ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] capi chazari doveva essere assai superficiale: essi erano "senza Tōrāh", dice l'autore, ossia privi d'istruzione nella legge Già lo scrittore ebreo Yĕhūdāh al-Bargelōnī, in un suo libro scritto fra il 1090 e il 1105, cita la lettera responsiva di ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] compose la sua opera all'inizio del II sec. a.C.; questa, scritta in ebraico, andò perduta dopo il IV sec. d.C., ed è stata la pratica religiosa. Il Pentateuco è chiamato in ebraico Torah, che significa semplicemente 'insegnamento' ed è un concetto ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] paganesimo, la questione circa l'osservanza della torah non era morta, e alcuni giudeocristiani ancora accusavano nella 2 Pietro, e quella del "nostro fratello Paolo che vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data; così egli fa in tutte ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] ṭallît), talmud (< ebr. talmûd), tora (< ebr. tôrâh).
La lingua italiana, a seguito delle avventure coloniali, ha assunto qualche tenda» si trova già nella Lettera annuale del Giappone scritta dal padre portoghese Luis Frois, Roma 1590); bancha ...
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pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche singolo libro]. – Titolo complessivo dei...
agiografo
agiògrafo s. m. [dal lat. tardo hagiogrăphus, gr. tardo ἁγιογράϕος, comp. di ἅγιος «santo» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. Scrittore di vite di santi; studioso di agiografia. Per estens., chi scrive o parla in pubblico di personaggi ed...