Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] è data dal p. vettoriale); buona parte di essi gode della proprietà commutativa (come il p. scalare, il p. topologico, il p. di convoluzione), mentre in alcuni casi il p. è anticommutativo o alternante (ossia invertendo l’ordine dei fattori ...
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spazio
spàzio [Der. del lat. spatium, probab. da patere "essere aperto"] [FAF] Con signif. intuitivo astratto e assoluto, il luogo illimitato in cui tutti gli oggetti materiali appaiono collocati, di [...] del: IV 123 a. ◆ [MCC] S. delle orbite M/G: v. moto, costanti del: IV 122 f. ◆ [ALG] S. di classificazione: v. topologia algebrica: VI 261 b. ◆ [ALG] S. di curvatura costante: v. varietà riemanniane: VI 504 a. ◆ [ANM] S. duale: v. funzionale, analisi ...
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Particolare tipo di numeri che rappresentano una generalizzazione dei numeri complessi.
I q. costituiscono un corpo non commutativo e un’algebra non commutativa sul campo dei numeri reali. Introdotti da [...] di sviluppare un calcolo infinitesimale. Ebbene, un celebre teorema di L.S. Pontrjagin (1932) afferma che gli unici corpi topologici connessi e localmente compatti sono il corpo R dei numeri reali, il corpo C dei numeri complessi e il corpo H ...
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dimensione
dimensióne [Der. del lat. dimensio -onis "misura", dal part. pass. dimensus di dimetiri "misurare"] [MCQ] D. anomala: una d. operatoriale diversa da quella canonica di una data teoria. ◆ [MCC] [...] e lo spazio ordinario hanno d., rispettiv., 1, 2, e 3. Questa nozione elementare si generalizza a spazi topologici nel modo seguente: uno spazio topologico S ha dim S≤n se in ogni ricoprimento finito di S con insiemi aperti si può inscrivere un ...
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Nella topologia elementare un insieme I di punti si dice c. quando, dati ad arbitrio due punti P e Q di I, è sempre possibile congiungerli con una curva continua interamente contenuta in I. Un campo C [...] c. (resta c. tagliando tra la circonferenza esterna e quella interna; un ulteriore taglio la rende non c.).
Più in generale, nella topologia astratta, uno spazio topologico S si definisce c. se non è l’unione di due insiemi chiusi (rispetto alla ...
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astratto
astratto [agg. e s.m. Der. del part. pass. abstractus del lat. abstrahere "tirar fuori, astrarre", comp. di ab- "fuori" e trahere "trarre"] [FAF] Ottenuto per astrazione, oppure, in contrapp. [...] su cui si fissa l'interesse, lo spazio a. assume precisazioni e qualificazioni diverse; così, volendo definire una nozione di continuità, opportunamente intesa, per le funzioni in esse definite ci si orienterà verso spazi a. di tipo topologico. ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] v. misura e integrazione: IV 5 e. ◆ [PRB] I. statistico: v. probabilità quantistica: IV 595 c. ◆ [ALG] I. topologico: v. spazio topologico: V 471 f sgg. ◆ [ALG] Algebra degli i.: v. invarianti, teoria degli: III 287 a. ◆ [ANM] Operatore i.: operatore ...
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simplesso
simplèsso [Der. dell'ingl. simplex, che è dal lat. simplex -icis "semplice"] [ALG] Nella geometria, generalizzazione dei concetti di segmento, triangolo, tetraedro; precis., dati in uno spazio [...] (v. sopra). ◆ [ALG] S. orientato: s. euclideo i cui vertici vanno considerati in un determinato ordine. ◆ [ALG] S. topologico: qualunque insieme omeomorfo a un s. euclideo. ◆ [ANM] Criterio, o metodo, del s.: uno dei metodi usati nella programmazione ...
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nodo
nòdo [Der. del lat. nodus "intreccio di fili"] [MTR] Unità di misura della velocità tuttora usata nella navigazione marittima e aerea, pari a un miglio nautico internazionale (1852 m) all'ora ed [...] è nella fig. 2); (b) ciascuno dei punti, detti anche vertici, che raccordano tra loro i segmenti (tratti) costituenti un complesso topologico di dimensione 1 (quello che, per es., nel-l'elettrologia si chiama rete): si ha un n. pari oppure un n ...
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funzionale
funzionale [agg. e s.m. Der. di funzione] [agg.] [ANM] Analisi, o calcolo, f.: teoria che generalizza agli spazi di funzioni i metodi e i risultati del-l'analisi matematica classica: v. funzionale, [...] e la struttura di spazio vettoriale, nel quale è possibile introdurre un'opportuna nozione di intorno (spazio f. topologico) o addirittura di distanza (spazio f. metrico). ◆ [ANM] Trasformazione f.: trasformazione tra spazi f., come, per es., le ...
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topologico
topològico agg. [der. di topologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla topologia, nei suoi varî sign. In partic.: 1. In geografia, codice t., l’insieme dei segni di cui si serve la topologia per rappresentare i varî tipi di forme del...
topologia
topologìa s. f. [comp. di topo- e -logia]. – 1. In geografia, lo studio del paesaggio e delle sue caratteristiche per individuare e definire i varî tipi di forme del suolo (l’insieme dei segni che si usano per rappresentare tali...