TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] o aplotipo. Molte di queste specificità sono comuni a più aplotipi derivati per ricombinazione o mutazione , i loci HLA determinano gli antigeni SD. Anche nell'uomo come nel topo esiste un locus principale (MLC o HLA-D) che controlla gli antigeni LD ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] Classe I del sistema maggiore di istocompatibilità. Il sistema MHC nel topo è contenuto nel cromosoma 17, mentre l'analogo sistema HLA ( T e B e sulla natura del precursore midollare comune alle due popolazioni sono ancora piuttosto vaghe, mentre ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] identici poiché possiedono un epitopo, il 2, in comune. L'antigene A, usato come immunogeno, è denominato anche appaiamenti ibridi, per es. αb βk e αk βb. Nell'uomo, contrariamente al topo che esprime un solo gene α e β in A ed E, più di un gene ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] recettore degli oppiacei è stato isolato dal cervello del topo, sotto forma di un proteolipide che dimostra proprietà prodotti "dislocati".
L'interazione molecolare con gli enzimi è comune a molti farmaci e si esplica con diverse modalità. ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] È evidente che ognuna di queste malattie, oltre che i problemi comuni a tutte le tecniche di t. g., pone delle sfide scientifiche ottenuti risultati promettenti nel modello di malattia del topo, con la produzione di distrofina a livelli fisiologici ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] ,1 γ di estrone o di estradiolo benzoato; 1 unità topo - 0,06 γ di estrone) provocando nella femmina l'insorgere adenilico, anidride carbonica, istamina, ecc.) i quali hanno in comune la caratteristica di regolare una o più funzioni del tessuto o ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] Lo studio del prodotto di certi loci genetici presenti nel topo, dei quali solo nel 1991 è stata definita l' aminoacidica simile fino al 90%, quindi certamente derivano da un gene comune. Studi strutturali hanno permesso di dimostrare che anche SED è ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] CARD (Caspase Recruitment Domain, dominio di reclutamento delle caspasi). Esso è comune a molte altre proteine, fra cui la caspasi 9 e, non da essi derivate). Per es., fibroblasti embrionali di topo prelevati da embrioni in cui il gene Apaf1 sia ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] tempo non chiarito il motivo per cui alcuni comuni allergeni possono causare risposte del tutto sovrapponibili a attivazione apoptotica viene meno, in alcuni ceppi di topo si genera una malattia caratterizzata da abnorme crescita linfoproliferativa ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] fra almeno tre linee filogenetiche diverse, assumendo così una comune origine evolutiva di quel gene (fig. 1).
L' fa, cioè, in modo inaspettato, molto più precocemente della radiazione topo-ratto, avvenuta 40 milioni di anni or sono.
In conclusione, ...
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topo1
tòpo1 s. m. [in origine, variante dial. di talpa (v. topa)]. – 1. a. Nome comune dei roditori della famiglia muridi e di altre famiglie affini (gliridi, cricetidi); in senso più ristretto il nome è riservato alle specie della sottofamiglia...
coda di topo
códa di tòpo locuz. usata come s. f. – 1. Nome comune di varie specie di graminacee del genere Phleum, e in partic. della specie Phleum pratense (v. fleo). 2. Tipo di lima a sezione circolare, in genere di piccole dimensioni....