Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] di numerose ‛razze geografiche' alle quali in passato si tendeva ad attribuire nomi latini; così nel caso del comunetopo delle case, Mus musculus, gli zoologi distinguevano Mus musculus musculus, Mus musculus domesticus, Mus musculus brevirostris e ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] (della serie T) sia lisogeni (il fago λ), del mais, del topo e, in un secondo tempo e in misura sempre più accentuata, dell e dell’ambiente; d) competenza e responsabilità della comunità scientifica.
Agraria
Il miglioramento delle razze delle piante ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] . Al di là di ogni aspettativa, le ghiandole salivari di topo maschio dimostrarono di essere la terza e di gran lunga la sia le numerose azioni che ne derivano hanno molte proprietà in comune. In senso lato il NGF e le neurotrofine non svolgono solo ...
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Ciclo che si compie all'incirca ogni 24 ore, con cui si ripetono regolarmente certi processi fisiologici. I r.c. sono regolati da fattori interni (il cd. orologio biologico) ed esterni (per es. luce e [...] Drosophila melanogaster, la pianta Arabidopsis thaliana e il topo Mus musculus, hanno permesso, nonostante la grande come essi non siano omologhi (non derivino da geni ancestrali comuni) e suggerisce quindi che, nel corso dell’evoluzione, alcuni ...
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Disciplina biologica di sintesi che integra campi diversi della biologia come biochimica, biologia molecolare, fisiologia, biologia cellulare, genetica, anatomia, ricerca sul cancro, neurobiologia, immunologia, [...] . Nonostante la distanza tra la mosca e il topo, una mutazione simile nel topo trasforma la prima vertebra lombare in una vertebra toracica dei sistemi genici di sviluppo riflette un’origine comune dei vari phyla, modificazioni di un progetto di ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] organismi transgenici. I primi animali usati negli esperimenti sono stati Drosophila melanogaster e il topo. Per il topo la tecnica più comune consiste nella microiniezione di geni clonati nelle uova fecondate. Queste contengono due pronuclei, uno ...
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Nome comune degli Insetti Sifonatteri. La p. dell’uomo (Pulex irritans; fig. 1), è un piccolo insetto della famiglia Pulicidi, lungo circa 2 mm, di colore bruno, diffuso in tutto il mondo. Vive sull’uomo, [...] in paesi tropicali della peste bubbonica e del tifo murino da topo a topo e da topo a uomo. La p. del cane e la p. del piedi, dei ginocchi e rimangono incluse in una cavità che comunica con l’esterno per una piccola apertura da cui vengono emesse ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] Appendice).
Verso la metà degli anni Ottanta, la comunità scientifica aveva iniziato a pianificare una serie di progetti cM, un valore paragonabile a quello ottenuto nella mappa genetica del topo. Tale risultato è, tra l'altro, in linea con uno degli ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] in un numero di agenti differenti, i quali hanno in comune la proprietà di essere tutti elettivamente e facilmente patogeni per il del gruppo B perché, mentre i primi, nel topo neonato, producono miositi molto diffuse, eventualmente con paralisi ...
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SESSO (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie [...] è invece un maschio più o meno femminilizzato. Questa condizione dev'essere comune nei Mammiferi, perché W. L. Russell e coll. (1959-1961) hanno dimostrato che, nel topo, gli individui YO sono femmine fertili. Recentemente (1961) hanno trovato anche ...
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topo1
tòpo1 s. m. [in origine, variante dial. di talpa (v. topa)]. – 1. a. Nome comune dei roditori della famiglia muridi e di altre famiglie affini (gliridi, cricetidi); in senso più ristretto il nome è riservato alle specie della sottofamiglia...
coda di topo
códa di tòpo locuz. usata come s. f. – 1. Nome comune di varie specie di graminacee del genere Phleum, e in partic. della specie Phleum pratense (v. fleo). 2. Tipo di lima a sezione circolare, in genere di piccole dimensioni....