Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] di tipo temperato, il turno notturno comprende animali quali il topo, lo scorpione, lo scarafaggio, il gufo, il pipistrello; altre sostanze, come l'istamina, l'insulina e la comune aspirina varia nel corso della giornata. La ricerca in tale ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] giorni dall'impianto dell'embrione nell'utero materno; nel topo al decimo giorno di gestazione, dopo solo quattro-cinque certo numero di gruppi di cellule avviati verso un comune destino embriologico viene raggiunta progressivamente nel tempo, con il ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] altri furono relegati nella foresta, trasformandosi nella scimmia, nel topo e nello spirito d'acqua; da qui continuarono a naturale circostante, definendo il proprio punto di vista come comune a entrambi i sessi (Moto è infatti l'antenato dell ...
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Complessità biologica: modelli matematici
Luigi Preziosi
Lamberto Rondoni
La complessità della struttura e del comportamento sembra una caratteristica intrinseca degli esseri viventi. Per loro stessa [...] alle cause. Con l’espressione non linearità viene comunemente intesa l’irriducibilità del comportamento di un dato la profonda similitudine tra il patrimonio genetico dell’uomo e quello del topo, che però non si può dire siano molto simili, né sulla ...
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principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni [...] della rissa tra i diavoli e quelli della favola della rana e del topo di cui si ricorda il poeta; Vn XXIII 15 cominciandomi dal principio 22 si dice che gl'Italiani devono amare Roma come comune suae civilitatis principium, ma i cardinali romani (N. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Biologia ambientale
Mark Madison
Biologia ambientale
Le origini dell'ecologia
La storia della biologia ambientale, come quella di [...] ape mangia il trifoglio, il topo mangia gli alveari, il gatto mangia il topo ‒ delineava una complessa catena avvento degli umani ha significato per la Terra l'inizio di una comunità climax disturbata, uno stato di Natura in cui l'instabilità è ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] , con l'anatra ed il pavone o soggiacenti alla reazione del grosso topo o del gallo su uno sfondo neutro campito da rami frugiferi.
g) mosaici, per gran parte così estranei ai comuni repertori dell'artigianato musivo fuori del territorio provinciale ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] formazione di tre strati di tessuti, detti foglietti germinativi, comuni a tutti gli animali superiori: ectoderma, mesoderma, entoderma. L bocca porta ad aspetti cosiddetti a muso di topo. Si osservano discromie, cioè alterazioni del colorito ...
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Quirini, Giovanni
Gianfranco Folena
Il discorso intorno all'imitazione di D. e alla presenza della Commedia nelle scritture e nella memoria attiva dei suoi primi lettori, si apre col nome di un poeta [...] confesso peccator sì pieno che è anche in M. Solo 8 sonetti sono comuni a M e Ao, dove M si oppone sempre agli altri due, che morale, per esempio di quella dantesca della rana e del topo.
Nella lingua del Q. il toscaneggiamento appare assai avanzato, ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] a metà ‘600 dall’abate Michele Giustiniani (un «topo di biblioteca un po’ misantropo», Bitossi, 1981, p Andrea Spinola q. Fran.ci, 2 ottobre 1630); Genova, Archivio storico del Comune: Brignole Sale, ms. 106.B.3: A. Spinola, Scritti varii…; ...
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topo1
tòpo1 s. m. [in origine, variante dial. di talpa (v. topa)]. – 1. a. Nome comune dei roditori della famiglia muridi e di altre famiglie affini (gliridi, cricetidi); in senso più ristretto il nome è riservato alle specie della sottofamiglia...
coda di topo
códa di tòpo locuz. usata come s. f. – 1. Nome comune di varie specie di graminacee del genere Phleum, e in partic. della specie Phleum pratense (v. fleo). 2. Tipo di lima a sezione circolare, in genere di piccole dimensioni....