Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] complesso dei loei multipli di istocompatibilità, o MHC (Major Histoeompatibility Complex), hanno dimostrato che le femmine di topo formano nidi comuni se condividono il medesimo aplotipo MHC (Manning et al., 1992). In tutti i vertebrati il complesso ...
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Botanica
Luca Comai
sommario: 1. Introduzione. 2. La botanica e la rivoluzione genetica. a) Il sofisticato parassitismo di Agrobacterium tumefaciens. b) Il trasposone della McClintock. c) Arabidopsis [...] elegans, il moscerino Drosophila melanogaster, e il topo, Mus musculus. Il modello vegetale è una oggi disponibile una grande varietà di promotori: uno tra i più comunemente usati per la sua efficacia (alto livello di trascrizione) in quasi ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] cosa accade quando il TCR H- Y è espresso in un topo femmina, dove l'antigene contro cui è diretto non è presente? , IL-2Rα, β e γ. IL-2Rγ è una catena comune, condivisa da diversi componenti della famiglia dei recettori delle citochine tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del Novecento si elabora nella cosiddetta teoria sintetica dell’evoluzione [...] la teoria di Hamilton è che quanti più geni in comune un beneficiario ha con un donatore-altruista, tanto più il piante verdi, dagli artropodi ai vertebrati. Studiando gli omeogeni del topo e dell’uomo (una quarantina in tutto) si è constatato ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] attivo o passivo. Questo tipo di paradigma, comunemente impiegato per saggiare le capacità associative nell'adulto, la maturità funzionale intorno al 21⁰ giorno di vita sia nel topo che nel ratto, ossia al momento dello svezzamento, anche se già ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] immagini è costituito da un insieme di rappresentazioni topo graficamente organizzate e distribuite su varie aree della capacità di usare la logica nella soluzione dei problemi proposti comunemente nei test neuropsicologici e lo stesso può dirsi del ...
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Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] tramutarsi in vitale, politica attualità» (p. 311). Comune ai due un programma di superamento di un miserando della storia a lui più vicina, o contemporanea. L. non fu quel «topo di biblioteca» immaginato da Alfred Heuss (1983): egli vive e scrive nel ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] in quale cada la pallina (bossogle feltrate, Statuto del Comune e del Popolo di Perugia, 1342), per votare a bossoli te ricordi ben, como la rana
volea somerger sotto l’aqua el topo,
passando l’un cum l’altro la fimana [«fiumana», forma del veneto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giacomo Leopardi si presenta come un sistema complesso e dinamico, fondato [...] L’istruzione superficiale può essere, non propriamente divisa fra molti, ma comune a molti non dotti. Il resto del sapere non appartiene se non in punto di morte all’amico Ranieri, dove un topo coraggioso interroga le anime dei defunti e sente come ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] . L'importanza degli odori naturali del corpo umano per la comunicazione chimica è stata contrastata fin dall'antichità con l'uso di numero di circa 1000 in un animale macrosmatico come il topo e di circa 350 nell'uomo, sono proteine integrali di ...
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topo1
tòpo1 s. m. [in origine, variante dial. di talpa (v. topa)]. – 1. a. Nome comune dei roditori della famiglia muridi e di altre famiglie affini (gliridi, cricetidi); in senso più ristretto il nome è riservato alle specie della sottofamiglia...
coda di topo
códa di tòpo locuz. usata come s. f. – 1. Nome comune di varie specie di graminacee del genere Phleum, e in partic. della specie Phleum pratense (v. fleo). 2. Tipo di lima a sezione circolare, in genere di piccole dimensioni....