GROENLANDIA (A. T., 125-126)
Giuseppe CARACI
Carlo ERRERA
Giuseppe COLOSI
Giovanni NEGRI
Giuseppe CARACI
È il più ampio territorio artico e in pari tempo (2.175.600 kmq.) la maggiore isola della [...] muschiato (Ovibos moschiatus), la lepre polare (Lepus glacialis). È interessante il fatto che il bue muschiato, i topi e alcuni altri mammiferi, specialmente carnivori, si tengono nella porzione settentrionale dell'isola. Ricchissime di foche sono le ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] substrato morbigeno, si è dovuta prendere in considerazione la modifica del patrimonio genico degli animali prescelti (topi), trasformandoli in animali transgenici con un intervento di notevole delicatezza da effettuarsi allo stato pre-embrionario e ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] quali un gene pro- o antiapoptotico sia stato inattivato mediante manipolazione genetica (animali transgenici o knockout, in prevalenza topi, e linee cellulari da essi derivate). Per es., fibroblasti embrionali di topo prelevati da embrioni in cui il ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] inibizione della funzione di Wnt3A provoca la scomparsa dell'ippocampo. Queste malformazioni, che si osservano nei topi mutanti, sono probabilmente da ascrivere alla ridotta proliferazione di cellule staminali o di precursori neuronali. Probabilmente ...
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(dal gr. ἀντί "contro" e σῆψις "putrefazione"). Si chiamano così, in generale, i mezzi fisici e chimici che impediscono la putrefazione delle sostanze organiche; in senso più ristretto i mezzi chimici [...] pubblicato il loro primo lavoro sul tripanroth, sostanza colorante derivata dalla benzidina, con risultati terapeutici molto dimostrativi su topi affetti da "mal de Caderas". Questi studî furono poi continuati da Nicolle e Mesnil, da Gonder, Benda ...
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Mimetismo
HHenry B. D. Kettlewell
di Henry B. D. Kettlewell
Mimetismo
sommario: 1. Le opinioni del XIX secolo. 2. Progressi del XX secolo. 3. Il mimetismo criptico (criptismo). a) Colorazioni spezzate. [...] dell'Università del Michigan) ha osservato che la forma chiara del roditore Peromyscus e di altre due specie di topi era molto frequente nelle aree sabbiose dell'Arizona, mentre i mutanti scuri rappresentavano quasi il cento per cento degli individui ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] cap. 3, È c), ma quest'ultima è più frequente negli animali. Può essere, ad esempio, indotta in alcuni ratti, topi e conigli per mezzo di forti stimolazioni acustiche (epilessia audiogenica dei Roditori; v. Bevan, 1955) o da stimoli ottici in alcune ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] Nel 1997 è ottenuta, per clonazione (la prima volta in un mammifero) la pecora Dolly; seguiranno nel 1998 clonazioni di bovini e topi, nel 1999 di caprini, nel 2000 di suini, e nel 2002 del gatto.
Si estende in questi anni la rilevazione delle mappe ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] che un gene faccia sentire la sua influenza su diverse strutture o funzioni. Per esempio il gene per l'albinismo nei topi non determina soltanto l'assenza di pigmento, e quindi la colorazione bianca, ma anche maggior mansuetudine, minor resistenza ad ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] dai nostri comuni antenati vissuti milioni di anni fa. In particolare, gli esseri umani condividono molti geni con topi, rane, moscerini, vermi, batteri e lieviti poiché le loro funzioni, essenziali per la vita, sono state trasmesse inalterate ...
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batracomiomachia
batracomiomachìa s. f. [dal gr. βατραχομυομαχία comp. di βάτραχος «rana», μῦς μυός «topo» e -μαχία «-machia»]. – 1. Lotta delle rane
e dei topi. È propriam. titolo di un poemetto attribuito dagli antichi a Omero, che descrive...
murino
agg. [dal lat. murinus, der. di mus muris «topo»], non com. – Che si riferisce ai topi, ai ratti: coda m.; o che ha somiglianza con i topi: aspetto m.; in partic., marmosa m., una delle specie di marsupiali del genere marmosa (v.)....