Monaco (n. 850 circa - m. Magonza 913) a Fulda, abate (888) di Reichenau e poi di Ellwangen, fu consigliere del re Arnolfo che lo fece arcivescovo di Magonza (891). Durante la minore età di Ludovico il [...] i feudatarî fu dalle leggende popolari raffigurato come un diabolico tessitore d'intrighi, dal diavolo stesso precipitato nel cratere dell'Etna (ovvero ucciso da un fulmine, o divorato dai topi nella Mäuseturm che egli stesso costruì presso Bingen). ...
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Cisticircoide incapsulato come, ad es., quello della Taenia nana (Hymenolepsis nana, von Siebold 1852), T. murina (Dujardin 1854 che, come è stato dimostrato dal Grassi (1892), si sviluppa dalla larva [...] trovarsi in un intestino di bambini infetti. Joyeux richiama l'attenzione sulla discordanza tra la diffusione del parassita umano e quello dei topi (H fraterna) e sul fatto che i ratti non si infettano con le uova dei parassiti umani. Non è sicuro se ...
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– Artista britannico (n. Bristol 1974?). Tra i più significativi esponenti della Street art, i suoi primi lavori, a firma Kato e Tes, risalgono alla fine degli anni Ottanta, sebbene la sua notorietà sia [...] del maltrattamento degli animali e del consumismo, e suoi soggetti ricorrenti – talora corredati da slogan – sono scimmie, topi, poliziotti, ironicamente assunti a soggetto-simbolo di tipologie umane ben distinguibili, ma anche membri della famiglia ...
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STEINBECK, John Ernst (App. II, 11, p. 907)
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, morto a New York il 20 dicembre 1968; è il terzo premio Nobel (gli fu assegnato nel 1962) uscito dalla generazione [...] ricordare i famosissimi The grapes of Wrath, trad. it. Furore, e Mice and men, trad. it. Uomini e topi). Tuttavia rispetto ai migliori frutti di questa esperienza anche le maggiori tappe dell'opera steinbeckiana rivelano, a qualche distanza, non ...
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PULCI (lat. scient. Aphaniptera o Siphonaptera; fr. puces; sp. pulgas; ted. Flöhe; ingl. fleas)
Athos Goidanich
Ordine di insetti olometaboli, atteri, ectoparassiti. Per i caratteri morfologici e biologici [...] , la principale e tristamente celebre trasmettitrice della peste bubbonica, i cui bacilli essa porta (anche per via indiretta) dai topi selvatici malati, su cui vive, ad altri domestici, bacilli che essa inocula tanto con un rigurgito del cibo che ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] di controllo del gene, oppure può esser presente ma con una base alterata.
In animali da esperimento, specialmente nei topi, di cui si ha una buona mappa genetica, usando incroci adatti è possibile identificare un gene a funzione nota provocandone ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] per regioni variabili, utilizzando come sorgenti non solo linee di ibridomi, ma anche linfociti primari isolati da milze di topi immunizzati o meno (Orlandi et al., 1989). La successiva espressione di tali regioni variabili in sistemi alternativi ai ...
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clonazione
Il processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di copie identiche (cloni) di organismi, cellule o geni. Gli individui originati per c. sono geneticamente uguali sia ai progenitori [...] . si riuscì a ottenere il completo sviluppo di embrioni di anfibio fino allo stadio adulto. Successivamente furono condotti esperimenti anche in topi, bovini, ovini e suini; nel 1997 un gruppo di ricerca britannico portò a termine la prima c. di un ...
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Immunologo australiano, nato a Brisbane il 15 ottobre 1940. Nel 1996 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina, insieme a R. Zinkernagel, per gli studi sulla specificità della difesa immunitaria. [...] la strada a nuovi e importanti filoni di ricerca e di applicazioni mediche. D. è infatti riuscito a dimostrare che nei topi i linfociti T uccidono le cellule infettate dai virus, ma non sono in grado di uccidere le cellule infettate provenienti da ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] germinativi nel timo.
Si deve tuttavia aggiungere che i topi di questo ceppo si ammalano anche se vengono timectomizzati dalla Y. Huang (v., 1966) hanno riscontrato che gli stessi topi NZB sono portatori di un virus, è stato sollevato il problema ...
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batracomiomachia
batracomiomachìa s. f. [dal gr. βατραχομυομαχία comp. di βάτραχος «rana», μῦς μυός «topo» e -μαχία «-machia»]. – 1. Lotta delle rane
e dei topi. È propriam. titolo di un poemetto attribuito dagli antichi a Omero, che descrive...
murino
agg. [dal lat. murinus, der. di mus muris «topo»], non com. – Che si riferisce ai topi, ai ratti: coda m.; o che ha somiglianza con i topi: aspetto m.; in partic., marmosa m., una delle specie di marsupiali del genere marmosa (v.)....