Ordigno di metallo, a scatto, con il quale si catturano animali selvatici. Ve ne sono di diversi tipi: a tavoletta, a esca, a uova per prendere soprattutto le faine, a filo per la cattura delle lontre, [...] robusta molla. La t. si dispone aperta, forzando la molla mediante un opportuno fermo, che, mosso dalla zampa dell’animale, provoca lo scatto della molla. In Italia tali pratiche di cattura sono illegali. Un’altra t. ancora usata è quella per topi. ...
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ZORILLA
Oscar De Beaux
Genere di mustele che dà il nome alla sottofamiglia omonima (lat. scient. Zorillinae Gray, 1864). Questi carnivori hanno a un dipresso la statura delle Puzzole nostrane (v. mustelidi) [...] formula dentale è
Le Zorille sono assai meno sveglie, vivaci e svelte delle faine e puzzole nostrane; si nutrono essenzialmente di topi e di altri minuti mammiferi, di uccelli e delle loro uova, di piccoli; rettili, batraei e insetti. Preferiscono le ...
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neurotecnologia
s. f. Settore che si occupa dell’uso delle più avanzate tecnologie biomediche per lo studio e il trattamento delle patologie del sistema nervoso.
• se l’impatto delle neuroscienze è potente [...] traghettando dai film di fantascienza nel mondo reale, con risultati sempre più sorprendenti come le false memorie impiantate nei topi da Susumo Tonegawa e i cervelli di cavie connessi in rete da Miguel Nicolelis. (Anna Meldolesi, Corriere della sera ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] degli annessi embrionali a scapito dell’embrione vero e proprio e il genoma materno eserciti un’influenza di segno opposto.
I topi transgenici sono l’esempio più noto di trasferimento e integrazione di un gene di una specie nel genoma di un organismo ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] nel mondo romano, sotto gli imperatori, e in Gallia. L'urbanizzazione medievale, le riserve di grano (assai appetite dai topi) ne hanno favorito la moltiplicazione; detestato però più o meno esplicitamente per la sua parentela con il gatto selvatico ...
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sulfamidici
Gabriella d’Ettorre
I farmaci che bloccano i batteri
I sulfamidici (o solfammidici) sono un gruppo di farmaci attivi nei confronti di microrganismi quali gli stafilococchi, gli streptococchi, [...] ottenuto risultati negativi lavorando in vitro – cioè in provetta e non sull’animale vivente – somministrò tale sostanza a topi e a conigli infettati con lo streptococco e vide che dopo alcuni giorni gli animali guarivano dall’infezione.
I suoi ...
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Immunologo e patologo venezuelano (Caracas 1920 - Boston 2011); trasferitosi negli USA divenne cittadino americano nel 1943. Dal 1956 al 1968 fu prof. di patologia presso la New York University e dal 1968 [...] a chiarire la composizione e il funzionamento del cosiddetto complesso maggiore per l'istocompatibilità; mediante esperimenti sui topi B. trovò infatti che di questo complesso, oltre ai geni specifici degli antigeni del trapianto, sono responsabili ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] essenziali per i neuroni è dimostrato dal fatto che topi transgenici ingegnerizzati in modo da non esprimere questa proteina Lo scopo è stato raggiunto usando questo peptide per vaccinare topi trans-genici in grado di produrre grandi quantità di ...
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imaging ottico
Arturo Brunetti
Tecnica di recente introduzione basata sull’impiego di molecole che producono segnali nell’ambito delle frequenze della luce visibile o dell’infrarosso. Utilizza metodiche [...] di imaging ottico il gene che codifica la luciferasi è incorporato in sistemi cellulari e in animali (in genere topi) per funzionare da ‘reporter’, cioè per segnalare la efficace transfezione di altri geni nel genoma della cellula ospite. In ...
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Langer, Robert S.
Langer, Robert S. – Ingegnere statunitense (n. Albany, NY, 1948), è professore al Massachusetts institute of technology (MIT) di Cambridge. Nel 2008 ha conseguito il Millennium technology [...] primo passo verso la costruzione di by-pass biologici, ottenendo cellule endoteliali che, trapiantate nel tessuto cardiaco di topi, hanno generato capillari sanguigni. Ha all’attivo circa 800 brevetti nel campo della chimica, della medicina e della ...
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batracomiomachia
batracomiomachìa s. f. [dal gr. βατραχομυομαχία comp. di βάτραχος «rana», μῦς μυός «topo» e -μαχία «-machia»]. – 1. Lotta delle rane
e dei topi. È propriam. titolo di un poemetto attribuito dagli antichi a Omero, che descrive...
murino
agg. [dal lat. murinus, der. di mus muris «topo»], non com. – Che si riferisce ai topi, ai ratti: coda m.; o che ha somiglianza con i topi: aspetto m.; in partic., marmosa m., una delle specie di marsupiali del genere marmosa (v.)....