GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] quale fu avviato allo studio delle lettere, della retorica e della filosofia. Tornato a Fobello, il 17 sett. 1672 ricevette la tonsura da monsignor G.M. Maraviglia, vescovo di Novara. Ultimata la formazione presso i gesuiti di Novara - dove si dedicò ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] una successione in linea maschile), G. mosse i primi passi nella vita ecclesiastica, ottenendo nello stesso 1504 la tonsura dal vescovo di Vicenza Pietro Dandolo: la scelta della condizione clericale da parte di G. rientrava nelle usuali strategie ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] fiorini d'oro l'anno, sia da un documento bolognese del 13 febbr. 1371, riguardante il conferimento al B. della prima tonsura: in questo egli è presentato come studente in diritto civile. Per alcuni autori tuttavia il B. figura solo come "decretorum ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] dovuto andare a Napoli o a Salerno), benché primogenito, chiese di abbracciare lo stato clericale: così nel 1628 ricevette la tonsura dal vescovo di Policastro e fu addetto alla chiesa di S. Giacomo in Lauria. Quindi, sollecitato da un cugino della ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] di Milano vi rimase circa un anno per gli studi di filosofia, propedeutici a quelli di teologia. Qui ricevette dapprima la tonsura, poi i quattro ordini minori. È dell'autunno 1779 l'iscrizione del G. ai corsi teologici dell'Università di Pavia, dove ...
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ordine sacro
Sacramento che investe dell’esercizio del ministero sacro il diacono, il sacerdote o il vescovo. Nella Chiesa cattolica e ortodossa gli o.s. conferiscono al sacerdote il potere di agire [...] .s. erano otto: ai tre suddetti si debbono aggiungere l’ostiariato, il lettorato, l’esorcistato, l’accolitato, e il suddiaconato. La tonsura non è un ordine, ma soltanto un rito di ascrizione al ceto di persone che riceve gli ordini. La Chiesa latina ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] del seminario diocesano. Concluse con successo gli studi secondari nel 1869 (frattanto il 18 sett. 1866 aveva ricevuto la tonsura e i primi due ordini minori), entrando poi in seminario per compiervi il corso di teologia. Fu ordinato sacerdote dal ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] S. Mattia.
Qui F. ricevette un'istruzione elementare e coltivò, come chierichetto e sacrestano, la sua futura vocazione. Avuta la prima tonsura a sedici anni, nel 1659 si recò a studiare a Taranto, nel collegio dei gesuiti, dove, per la prima volta ...
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GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] Stato di Roma, Trib. della Segnatura, vol. 730, c. 420r), incarico che presumeva studi giuridici universitari e la tonsura ecclesiastica, dei quali però non si è trovata traccia. Inoltre dovette possedere una conoscenza non superficiale del pensiero ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] ecclesiastica nel 1597, «non so se per curiosità giovanile o per divina vocazione» (p. 16), ebbe a confessare, e ricevette la tonsura il 15 marzo del 1603. Compì gli studi di umanità e retorica a Sondrio, poi si recò a Como nel locale collegio dei ...
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tonsura
s. f. [dal lat. tonsura «tosatura, rasatura», der. di tondēre «tosare, radere», part. pass. tonsus]. – 1. Rito sacro, ora abolito, che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale, e consisteva nel tagliare cinque ciocche...
tonsurando
agg. e s. m. [der. di tonsurare, sul modello del gerundivo latino]. – Nel rito, attualmente abolito, della tonsura, chi si apprestava a ricevere la tonsura per essere ammesso nello stato clericale.