URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] papa Alessandro III, che ivi si era rifugiato nello stesso anno. Il Crivelli, che doveva aver già ricevuto la tonsura prima di lasciare la città natale, entrò nel Capitolo di Bourges, di cui divenne arcidiacono. Dimostratosi personaggio di notevole ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] futuro del figlio e avrebbe fatto pronosticare per lui i maggiori onori sacerdotali purché avesse scelto la tonsura. Le fonti contemporanee insistono concordi sulle eccezionali capacità di apprendimento di Tommaso che, giovanissimo, a soli tredici ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] specie vegetali importate dalla sua terra. L'Ordine benedettino al quale apparteneva fu ancora più favorito. Ricevuta la tonsura a dodici anni, dopo aver compiuto gli studi di diritto civile entrò nel priorato vicino di Monastier-Chirac, dove ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] qualche dispensa. Sempre in Napoli, il 18 febbr. 1640, il vicario generale dell'arcivescovo gli conferì la prima tonsura.
In seguito l'Odescalchi rientrò in Roma, contando sull'appoggio economico del fratello Carlo, e soprattutto tornò dal cardinale ...
Leggi Tutto
FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] Francesco: la sua azione si pone da qui deliberatamente al servizio della Chiesa romana; segno di ciò è la tonsura che, secondo alcune fonti, sarebbe stata imposta a F. e ai suoi compagni per conferire loro una posizione canonicamente inattaccabile ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Neri, vigilò sulla formazione del nipote e ne predispose la carriera.
Il Pamphili fece l'ingresso nel clero con la prima tonsura, il 4 ag. 1592, sapendo di contare su appoggi efficaci come quello del cugino del padre, il potente cardinale Girolamo ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] , in piazza S. Spirito, già di un altro ramo dei Rospigliosi.
Dopo aver fatto i primi studi a Pistoia e ricevuto la tonsura e i due primi ordini minori (1609-1610) da Alessandro Del Caccia, vescovo di quella città, il 16 marzo 16144 il Rospigliosi ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Fossombrone gli vennero conferiti, il 24 giugno 1592, i quattro ordini minori, dopo aver ricevuto, il 7 aprile 1586, la prima tonsura a Roma, in S. Giovanni in Laterano: nel frattempo, la madre aveva pensato per lui al matrimonio e aveva a tal fine ...
Leggi Tutto
Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] i chierici non possono dunque indossare altro abito che quello talare, "lungo fino al collo del piede", e la loro tonsura clericale deve essere sempre ben evidente.
Lo scopo che l'editto si prefiggeva era una più netta distinzione tra ecclesiastici e ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] già al senato di Costantinopoli di entrare a far parte del nuovo senato di Roma ottemperando alla condizione richiesta (la tonsura) per l’ammissione. Non è possibile dire se il progetto di questo nuovo senato romano, fatto in apparenza di chierici ...
Leggi Tutto
tonsura
s. f. [dal lat. tonsura «tosatura, rasatura», der. di tondēre «tosare, radere», part. pass. tonsus]. – 1. Rito sacro, ora abolito, che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale, e consisteva nel tagliare cinque ciocche...
tonsurando
agg. e s. m. [der. di tonsurare, sul modello del gerundivo latino]. – Nel rito, attualmente abolito, della tonsura, chi si apprestava a ricevere la tonsura per essere ammesso nello stato clericale.