FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] comando del suo confessore, quale era nel frattempo diventato il Rosa. Lo ordinò G. Lunel: nel marzo del 1551 gli conferì la tonsura, gli ordini minori e il suddiaconato in S. Tommaso in Parione; il 28 marzo, sabato santo, in S. Giovanni in Laterano ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] di Anagni il 30 marzo 1789 e il 5 aprile seguente a prelato domestico e assistente al soglio. Aveva ricevuto soltanto la prima tonsura nel gennaio e i quattro ordini minori nel giugno del 1786 e perciò ricevette gli ordini sacri il 12, 14, 19 apr ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] e nel calcolo della data per la celebrazione della Pasqua, oltre che su aspetti più marginali come la forma della tonsura. Il pontificato di V. risultò di fondamentale importanza nella storia della Chiesa inglese. Nel sinodo di Whitby del 664 fu ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] rapporti con Roberto Bellarmino, divenuto suo confessore. Nel febbraio e marzo 1588 a S. Giovanni in Laterano ricevette la tonsura e gli ordini minori.
Nel 1589, su richiesta di Vincenzo Bruno, rettore del Collegio romano, scrisse il Trattato o ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] , la Federazione Universitaria Cattolica Italiana, aveva ricevuto a Brescia la veste ecclesiastica, quindi nelle settimane successive ebbe la tonsura, poi gli ordini minori e maggiori fino al diaconato, accolto con la coscienza di dover predicare il ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] giovane Offa, il quale, "pari ductus devotione mentis" nei confronti dei ss. Pietro e Paolo, nell'Urbe si fece dare la tonsura e qui, come monaco, volle concludere la sua esistenza. Di eguale devozione nei confronti di Roma e della sua Chiesa dette ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] giovane Offa, il quale, "pari ductus devotione mentis" nei confronti dei santi Pietro e Paolo, nell'Urbe si fece dare la tonsura e nell'Urbe, come monaco, volle concludere la sua esistenza. Di eguale devozione nei confronti di Roma e della sua Chiesa ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] D che introduce l'ordinazione dei gradi maggiori (c. 2r), la figurina del papa che si appresta a compiere la tonsura di un chierico ha il capo coperto da una mitra, in aperto contrasto con la disposizione liturgica riportata nella rubrica posta ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] disposizioni riguardanti il clero e i fedeli. Ai chierici ricordò l'obbligo della residenza, il dovere di portare la tonsura e l'abito ecclesiastico, recitare il breviario, munirsi dei libri prescritti e tenere i registri dello stato dei fedeli ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] che illustra la vita di Bruno, fondatore della Chartreuse (1084). Questi, rappresentato vestito di bianco e con la tonsura, era riconosciuto dal mondo monastico medievale come più vicino all'eremitismo dei primi Padri: egli aggiungeva pertanto una ...
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tonsura
s. f. [dal lat. tonsura «tosatura, rasatura», der. di tondēre «tosare, radere», part. pass. tonsus]. – 1. Rito sacro, ora abolito, che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale, e consisteva nel tagliare cinque ciocche...
tonsurando
agg. e s. m. [der. di tonsurare, sul modello del gerundivo latino]. – Nel rito, attualmente abolito, della tonsura, chi si apprestava a ricevere la tonsura per essere ammesso nello stato clericale.