INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] muove da una distinzione tra chierici e laici interna alla società e ne traccia l'evoluzione dai primi secoli della Chiesa, dalla tonsura fino al sacerdozio, con citazioni delle Scritture e dei Padri ma anche di J. Mabillon, C. Fleury e del De synodo ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] che proibivano al clero di frequentare donne e le disposizioni che imponevano ai chierici della pieve di accettare l'abito e la tonsura ecclesiastica.
Nel giugno del 1237 E. era a Piacenza, come si trae da un atto del notaio Rufino di Rizardo. Da ...
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GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] la carità verso i pastori poveri della zona. Nel maggio del 1861 si recò presso la diocesi di Penne per ricevere la tonsura e gli ordini minori. Le condizioni di salute e le vicende politico-militari del 1860-61, specie per le frequenti incursioni di ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] un colpo di mano decisivo: mentre usciva dalla chiesa cattedrale di S. Pietro di Castello, Giovanni fu preso, sottoposto a tonsura e costretto a prendere gli ordini sacri, per finire i suoi giorni presso la sede patriarcale di Grado.
Fonti e Bibl ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] . A questo periodo risale la sua scelta definitiva per il sacerdozio: egli, che fino a quel momento aveva evidentemente ricevuto soltanto la tonsura, prese, tra il 24 novembre e il 31 dic. 1580, gli ordini minori e maggiori e celebrò, il 1º gennaio ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , convocò nella chiesa muranese di S. Stefano il sinodo, nel quale, tra l'altro, si raccomandavano l'abito e la tonsura, si stabilivano i giorni di riunione, si rieleggeva come vicario generale il canonico Giovanni Renio, si fissavano le facoltà di ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] a Metz, presenta a Leone IX il modellino della sua chiesa, il p. è ritratto a testa scoperta, rivelando la tonsura.Gregorio VII (v.) cambiò notevolmente la direzione del movimento di riforma, attaccando il controllo della Chiesa da parte del potere ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] attribuiscono. Vi si prescrive un inventario periodico degli arredi sacri in duomo e in arcivescovado, il ripristino della tonsura e dell'abito da parte degli ecclesiastici, l'osservanza della clausura nei monasteri; vi sono norme per la celebrazione ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] nelle mani. Il vescovo strappò prima il calice dalle mani dei due condannati e poi con un pezzo di vetro rasecò loro la tonsura e i polpastrelli del pollice e dell'indice. Il D., guardando fisso negli occhi il vescovo gli gridò "ora non siamo più ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] che il metropolita fosse scelto "ex maioris ecclesiae praecipuis cardinalibus" (Gesta archiepiscoporum, p. 7), volle che suo figlio ricevesse la tonsura, ma I. morì il 23 luglio di quello stesso anno e il sovrano favorì allora l'elezione dell'anziano ...
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tonsura
s. f. [dal lat. tonsura «tosatura, rasatura», der. di tondēre «tosare, radere», part. pass. tonsus]. – 1. Rito sacro, ora abolito, che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale, e consisteva nel tagliare cinque ciocche...
tonsurando
agg. e s. m. [der. di tonsurare, sul modello del gerundivo latino]. – Nel rito, attualmente abolito, della tonsura, chi si apprestava a ricevere la tonsura per essere ammesso nello stato clericale.