PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] , improntato a «sapienza e intelligenza» (De Maio, 1957, p. 31). Ordinò ai chierici in minoribus di riprendere talare e tonsura, di abbandonare l’uso delle armi e il privilegium fori; istituì quattro tribunali per esaminare la preparazione di preti e ...
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BELTRAMO da Brescia
Mario da Bergamo
Pochi dati possiamo raccogliere dalle fonti per una traccia biografica di B., primo maestro generale degli umiliati, e, fra questi, scarsissimi sono gli accenni [...] papa l'esenzione da tasse e il diritto di asilo; al generale e ai prevosti non solo è concessa la facoltà di dare la tonsura ai propri sudditi, ma di presentarli per gli ordini sacri anche ad altro vescovo, che non sia quello della diocesi in cui si ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] già al senato di Costantinopoli di entrare a far parte del nuovo senato di Roma ottemperando alla condizione richiesta (la tonsura) per l’ammissione. Non è possibile dire se il progetto di questo nuovo senato romano, fatto in apparenza di chierici ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di deroga dalla normativa relativa all'età, aggiunse il vacante arcidiaconato della cattedrale mantovana; donde, il 1° ag. 1559, la tonsura chiericale per il G. e l'obbligo dell'abito talare. Solo che il cardinale - nel morire a Trento il 2 marzo ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] di Paolo 1 (28 giugno 767) fece acclamare papa suo fratello, Costantino, un laico, che ricevette rapidamente la tonsura e fu consacrato il 5 luglio. Solo C. rifiutò energicamente di convalidare questa operazione.
Gli avvenimenti seguenti (assassinio ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] sotto la diretta giurisdizione del pontefice, e dava anche all'arciprete la potestà di conferire gli ordini minori e la tonsura, ed il privilegio di portare insegne episcopali.
Ci rimane dei B. una biografia composta da Agostino Patrizi, vescovo di ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] poi per qualche tempo a Chioggia (sappiamo che a Cavarzere, il 12 giugno '85, promosse alcuni chierici alla prima tonsura), nel novembre 1485 era nuovamente a Roma, dove alla metà del mese successivo partecipava ai funerali dell'arcivescovo di ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] ) e la corona d’oro, che tuttavia Silvestro per modestia e rispetto verso la propria corona clericale (la tonsura) rifiuta, preferendole un candido berretto frigio (il phrygium, anch’esso in origine riservato al cerimoniale imperiale, un antesignano ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] a che punto la prospettiva di una carriera nell'ambito della Curia abbia potuto influenzare la sua decisione di ricevere la tonsura; certo è che negli anni successivi il G. acquisì una serie di benefici ecclesiastici sempre più importanti, anche se ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] 18 14) la nomina ad aiutante di studio dei papa, il C. decise di entrare nello stato clericale, ricevendo la prima tonsura il 25 dicembre 1814.
Ebbe così inizio la sua carriera nella Curia, dove venne chiamato a ricoprire numerosi incarichi: dopo la ...
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tonsura
s. f. [dal lat. tonsura «tosatura, rasatura», der. di tondēre «tosare, radere», part. pass. tonsus]. – 1. Rito sacro, ora abolito, che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale, e consisteva nel tagliare cinque ciocche...
tonsurando
agg. e s. m. [der. di tonsurare, sul modello del gerundivo latino]. – Nel rito, attualmente abolito, della tonsura, chi si apprestava a ricevere la tonsura per essere ammesso nello stato clericale.