CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] si addottorò in diritto civile e canonico a Perugia. Negli anni seguenti visse a Roma e nei castelli della famiglia, occupandosi dell'amministrazione dei beni familiari e personali. Già abate commendatario ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] i contemporanei sino a quando l'importante contributo dell'Affò non chiarì le origini autentiche del personaggio.
Nel 1591 ottenne la tonsura e due anni dopo gli ordini minori. A Bologna, Padova e Pavia fece studi di filosofia e di legge, laureandosi ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] anni e frequentò i corsi di grammatica, retorica e letteratura greca. Nel 1771 chiese al vescovo di Lecce la prima tonsura, ottenuta probabilmente in dicembre, ma si ignora dove e quando abbia conseguito gli altri ordini e sia asceso al sacerdozio ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] fiorini d'oro l'anno, sia da un documento bolognese del 13 febbr. 1371, riguardante il conferimento al B. della prima tonsura: in questo egli è presentato come studente in diritto civile. Per alcuni autori tuttavia il B. figura solo come "decretorum ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] delle più antiche e ricche famiglie tranesi.
Il L., secondogenito di quattro figli, destinato alla carriera ecclesiastica, ricevette la prima tonsura da Paolo de Turculis, vescovo di Conversano e amico di Petruccio, e il 1° ott. 1491, a soli 16 anni ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] nel collegio della Sapienza. Sempre per influsso del vescovo Gherardi, maturò nel F. la vocazione al sacerdozio. Ricevette la prima tonsura il 4 nov. 1685; fu promosso al suddiaconato il 22 dicembre successivo, e quindi al diaconato e al sacerdozio ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] lo accompagnò in qualità di segretario. Partirono il 2 ag. 1761: il mese successivo, a Verona, il M. ricevette la prima tonsura dalle mani del vescovo di Pesaro mons. U.L. Radicati (2 sett. 1761). Per quasi due anni viaggiarono per l’Europa centrale ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] specie vegetali importate dalla sua terra. L'Ordine benedettino al quale apparteneva fu ancora più favorito. Ricevuta la tonsura a dodici anni, dopo aver compiuto gli studi di diritto civile entrò nel priorato vicino di Monastier-Chirac, dove ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] ", fissava principi destinati non solo a regolare alcuni aspetti dei riti liturgici, la vita del clero (consueto obbligo della tonsura e dell'abito clericale; proibizione del gioco e del porto d'armi; divieto di tenere concubine) e gli equilibri ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] , è conservato e ci informa sulla carriera accademica dello Jacovacci. Inoltre, testimoni riferiscono che egli aveva ricevuto la tonsura e recitava il breviario. Nell'ufficio che ricopriva godeva della migliore fama: non aveva mai tentato di spillare ...
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tonsura
s. f. [dal lat. tonsura «tosatura, rasatura», der. di tondēre «tosare, radere», part. pass. tonsus]. – 1. Rito sacro, ora abolito, che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale, e consisteva nel tagliare cinque ciocche...
tonsurando
agg. e s. m. [der. di tonsurare, sul modello del gerundivo latino]. – Nel rito, attualmente abolito, della tonsura, chi si apprestava a ricevere la tonsura per essere ammesso nello stato clericale.