FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] intanto illustrato un suo metodo operatorio per il panno tracomatoso, che divenne noto come "operazione del Furnari" (Della tonsura congiuntivale e della sua efficacia contro le lesioni panniformi e croniche della cornea, e contro le ulcerazioni ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di deroga dalla normativa relativa all'età, aggiunse il vacante arcidiaconato della cattedrale mantovana; donde, il 1° ag. 1559, la tonsura chiericale per il G. e l'obbligo dell'abito talare. Solo che il cardinale - nel morire a Trento il 2 marzo ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] di Paolo 1 (28 giugno 767) fece acclamare papa suo fratello, Costantino, un laico, che ricevette rapidamente la tonsura e fu consacrato il 5 luglio. Solo C. rifiutò energicamente di convalidare questa operazione.
Gli avvenimenti seguenti (assassinio ...
Leggi Tutto
BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] sotto la diretta giurisdizione del pontefice, e dava anche all'arciprete la potestà di conferire gli ordini minori e la tonsura, ed il privilegio di portare insegne episcopali.
Ci rimane dei B. una biografia composta da Agostino Patrizi, vescovo di ...
Leggi Tutto
DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] poi per qualche tempo a Chioggia (sappiamo che a Cavarzere, il 12 giugno '85, promosse alcuni chierici alla prima tonsura), nel novembre 1485 era nuovamente a Roma, dove alla metà del mese successivo partecipava ai funerali dell'arcivescovo di ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Antonio
Elisabetta Scarton
Primogenito di Gherardo di Giovanni e di Lucia di Giovanni Seghieri da Volterra, nacque, probabilmente a Roma, alla fine degli anni '40 del XV secolo.
La famiglia [...] giorno seguente nacque Camillo, il terzo figlio del Maffei.
Il M., "benché chierico costituito negli ordini minori, portante tonsura e habito clericale, offiziale della sede apostolica e scrittore apostolico, al contrario di quanto si sostiene non fu ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] qualche dispensa. Sempre in Napoli, il 18 febbr. 1640, il vicario generale dell'arcivescovo gli conferì la prima tonsura.
In seguito l'Odescalchi rientrò in Roma, contando sull'appoggio economico del fratello Carlo, e soprattutto tornò dal cardinale ...
Leggi Tutto
MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] , 2369, 2409, 2418). Ottenne in cambio numerosi benefici ecclesiastici: il 25 marzo 1448 Dandolo, infatti, gli conferì la prima tonsura e gli ordini minori al cospetto di Giulio Contarini, suo nipote, e di Michele Contarini, membro della sua cerchia ...
Leggi Tutto
GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] a che punto la prospettiva di una carriera nell'ambito della Curia abbia potuto influenzare la sua decisione di ricevere la tonsura; certo è che negli anni successivi il G. acquisì una serie di benefici ecclesiastici sempre più importanti, anche se ...
Leggi Tutto
PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] Dalla stessa miniatura, comunque, possiamo desumere anche che il poeta era un chierico, dal momento che viene raffigurato con la tonsura e in abiti che sembrano monacali: particolari, questi, che vengono ripetuti anche in un’altra miniatura (c. 140r ...
Leggi Tutto
tonsura
s. f. [dal lat. tonsura «tosatura, rasatura», der. di tondēre «tosare, radere», part. pass. tonsus]. – 1. Rito sacro, ora abolito, che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale, e consisteva nel tagliare cinque ciocche...
tonsurando
agg. e s. m. [der. di tonsurare, sul modello del gerundivo latino]. – Nel rito, attualmente abolito, della tonsura, chi si apprestava a ricevere la tonsura per essere ammesso nello stato clericale.