Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] Almo collegio di Capranica, dove fece il suo ingresso il 17 ottobre 1948; il 6 marzo 1949 ricevette la prima tonsura. Nell’Urbe frequentò l’Università Gregoriana, dove conseguì la laurea in teologia, e il Pontificio istituto biblico, dove ottenne la ...
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RANALLI, Ferdinando
Mauro Moretti
Nacque a Nereto, nel Teramano, il 2 febbraio 1813 da Bernardo e Isabella Ranalli, per il cui matrimonio fra consanguinei in terzo grado fu necessaria la licenza vescovile.
La [...] famiglia, Ranalli si trasferì a Roma, dove seguì i corsi giuridici alla Sapienza. Nell’aprile 1833 prese la tonsura, ma il suo percorso ecclesiale fu rapidamente interrotto. Introdotto nel circolo di monsignor Carlo Emanuele Muzzarelli, uditore della ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] l'A. rinunciò al marchesato in favore del suo più giovane fratello Carlo e il giorno successivo ricevette la tonsura dal vescovo di Napoli Alessandro Carafa.
Trasferitosi alla corte romana, ottenne l'ufficio di protonotario apostolico e nello stesso ...
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SALVAGO, Giovanni Battista
Andrea Lercari
– Nacque a Genova nel maggio del 1559 o 1560 da Ambrogio fu Francesco e da Maria Lomellini di Agostino.
Discendente da una delle più antiche casate della nobiltà [...] 1581, fu formalmente ascritto al patriziato genovese.
Era allora già chierico, avendo ricevuto nei mesi precedenti la prima tonsura e i quattro ordini minori. Avviato quindi alla vita ecclesiastica e agli studi in legge, si addottorò in utroque ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] il percorso di studi ecclesiastici e musicali del L., che è indicato come "presbyter" nel 1602, avendo effettuato e conseguito la tonsura e l'ostiariato nel 1599, il lettorato nel 1600 e il diaconato nel 1601, e che si dichiara, nelle sue stampe del ...
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SANFELICE, Gennaro
Elisa Novi Chiavarria
– Nacque a Napoli il 17 gennaio 1622, figlio secondogenito di Alfonso, signore di Lauriano, e di Laura Cicinelli e fu battezzato dal parroco di S. Angelo a Segno.
Suo [...] la guida spirituale del padre Francesco Macedonio, avviandosi in tal modo alla vita religiosa. Il 22 agosto 1638 prese la prima tonsura. Una volta ottenuti poi gli ordini sacerdotali, la sua carriera seguì le orme di quella di un cugino in linea ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] poco peso politico, di oratore presso Luigi XIV. Nel 1690 abbandonò improvvisamente ogni ambizione politica, si fece iniziare alla tonsura dal vescovo di Padova Gregorio Barbarigo e si trasferì a Roma; ordinato sacerdote nell'aprile 1692, iniziò, col ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] destinato alla vita consacrata, in giovane età Lorenzo si trasferì a Bologna per intraprendere gli studi seminariali (i certificati della prima tonsura e dell’ordinazione suddiaconale sono datati 6 giugno 1653 e 25 luglio 1654, K.44.2.216, K.44.2.195 ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] lo riguarda è un atto del 12 nov. 1441, dal quale si evince che a tale data il G. ricevette la prima tonsura, abbracciando lo status di clericus (Peverada, p. 45). Fu solo in età avanzata che il miniatore realizzò la scelta ecclesiastica: nel 1486 ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] nella controversia sulla data della Pasqua, che gli Irlandesi computavano in modo diverso dai Romani, e sulla forma della tonsura monastica; ma si trattava di manifestazioni esteriori di un contrasto ben più profondo, che fu sanato soltanto nel sec ...
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tonsura
s. f. [dal lat. tonsura «tosatura, rasatura», der. di tondēre «tosare, radere», part. pass. tonsus]. – 1. Rito sacro, ora abolito, che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale, e consisteva nel tagliare cinque ciocche...
tonsurando
agg. e s. m. [der. di tonsurare, sul modello del gerundivo latino]. – Nel rito, attualmente abolito, della tonsura, chi si apprestava a ricevere la tonsura per essere ammesso nello stato clericale.