COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] alla professione forense. Prese a esercitare nello studio del curiale Paolo Paluzzi, presso cui alloggiava e, ricevuta la tonsura, divenne abate. Ebbe modo, nel primi anni del lungo soggiorno romano, di frequentare alcune lezioni di diritto del ...
Leggi Tutto
SALERNI, Fabrizio Antonio
Stefano Boero
– Nacque a Cosenza il 10 luglio 1679 da «cattolici e nobili genitori», i coniugi Domenico Salerni e Cecilia Ciaccia.
Ebbe quattro fratelli: Giovanni Battista, [...] in diritto civile e canonico l’11 marzo 1702. Si avviò quindi a un percorso ecclesiastico: nel 1703 ottenne la tonsura, gli ordini minori, il diaconato, il suddiaconato e il presbiterato.
Trascorse gli anni successivi a Cosenza, dove frequentava ...
Leggi Tutto
SFORZA, Federico. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Roma il 20 gennaio 1603, quinto figlio di Alessandro, VII conte di Santa Fiora, duca di Segni e principe di Valmontone, e di Eleonora Orsini, figlia [...] della giovinezza di Federico, sinché, nel 1619, abbracciò la carriera ecclesiastica ricevendo dal vescovo di Segni la prima tonsura e gli ordini minori nel palazzo paterno di Valmontone. Divenne protonotario apostolico partecipante nell’aprile 1621 e ...
Leggi Tutto
GIUSTINI, Lodovico (Luigi)
Claudia L'Episcopo
Nacque a Pistoia il 12 dic. 1685 da Francesco di Onofrio e da Maria Caterina di Benedetto Spampani. A. Damerini, nel 1917, rese nota la data di nascita del [...] vi ricopriva la carica di priore.
Il 21 luglio 1695 il G. entrò nella stessa Congregazione e ricevette la "prima clericale tonsura". Nel 1718 accordò l'organo della chiesa; il 10 luglio 1725 successe al padre come organista della Congregazione e vi ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] della Robbia, nel giugno del '31;un anno dopo per s. Giovanni fece la professione, ed ebbe poi la conferma, la tonsura e i primi quattro ordini sacri: fu nominato suddiacono nel giugno del '33. Qui egli approfondì anzitutto gli studi classici: alla ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] , conseguita presso lo Studio di Ferrara, quando già insegnava logica alla facoltà di arti bolognese; nel 1459 ricevette la tonsura e con essa qualche beneficio, che andò a integrare i non floridi compensi di giovane lettore e verosimilmente le non ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] orientamento era già stato auspicato dal testamento paterno rogato nel marzo 1571. A Balaguer, il 17 apr. 1575, G. aveva ricevuto la tonsura; ripresi gli studi di teologia a Lleida nel 1581, il 17 e il 18 dic. 1582 ricevette gli ordini minori e il ...
Leggi Tutto
MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] (25 marzo 1625). Nel 1627 era a Genova, dove lo raggiunse la promozione a chierico operaio (con il diritto alla tonsura, la berretta e l’insegnamento nelle scuole basse) e dove divenne assistente del nuovo provinciale della Liguria, padre Francesco ...
Leggi Tutto
Famiglia di musicisti nati a Turi, in provincia di Bari (XVI –XVII secc.) composta da Giovanni Maria e da tre suoi nipoti, Antonino, Francesco e Giuseppe. Ricerche svolte tra il 2005 e il 2011 hanno dimostrato [...] Francesco e Caterina Cecire, appartenente a una famiglia di agricoltori benestanti. Il 6 settembre 1602 ricevette la prima tonsura nella chiesa collegiata della Madonna di Terra Rossa di Turi (Archivio Diocesano di Conversano, Turi, Capitolo e clero ...
Leggi Tutto
RORARIO, Girolamo
Aidée Scala
– Figlio di Francesco e di Bianca Dall’Oglio, di Verona, nacque a Pordenone nel 1485.
La famiglia Rorario, originaria della frazione di Roraigrande, aveva ottenuto il titolo [...] lo studio della giurisprudenza. Conseguì comunque la laurea e, per garantirsi migliori prospettive di carriera, decise di prendere la tonsura ed entrare nel ceto ecclesiastico, anche se sarebbe rimasto sempre un chierico con i soli ordini minori.
La ...
Leggi Tutto
tonsura
s. f. [dal lat. tonsura «tosatura, rasatura», der. di tondēre «tosare, radere», part. pass. tonsus]. – 1. Rito sacro, ora abolito, che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale, e consisteva nel tagliare cinque ciocche...
tonsurando
agg. e s. m. [der. di tonsurare, sul modello del gerundivo latino]. – Nel rito, attualmente abolito, della tonsura, chi si apprestava a ricevere la tonsura per essere ammesso nello stato clericale.