GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] 1754 a soli sette anni (onde godere di un beneficio destinatogli dallo zio Giuseppe Gallarati, vescovo di Lodi dal 1742), rinunziò con rogito 12 apr. 1767 ai diritti di maggiorascato per seguire la carriera ...
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GRIFFI, Orazio
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma nel 1566 circa, da Girolamo e Clemenza Griffi (Kast). Il 29 ag. 1584 ricevette la prima tonsura nella chiesa di S. Tommaso degli Inglesi. Il 4 nov. [...] 1591 venne ammesso al servizio della Cappella pontificia in qualità di tenore. Il 18 sett. 1592 fu promosso al primo ordine minore, l'ostiariatus (Casimiri, 1938, p. 230); due anni dopo venne ordinato ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] si addottorò in diritto civile e canonico a Perugia. Negli anni seguenti visse a Roma e nei castelli della famiglia, occupandosi dell'amministrazione dei beni familiari e personali. Già abate commendatario ...
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BISCOZZI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Nardò, in Terra d'Otranto, il 24 febbr. 1613 da Federico. Avviato alla carriera ecclesiastica, ricevette la prima tonsura il 2 genn. 1626, fu cappellano [...] della chiesa neritina di S. Zaccaria durante il periodo del suddiaconato e fu ordinato sacerdote il 12 marzo 1633, assolvendo poi ai suoi compiti sacerdotali presumibilmente nella cattedrale di Nardò. ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] della Confraternita dei Virtuosi al Pantheon, è una figura interessante della cultura artistica romana della prima metà del sec. XVI, sebbene siano alquanto scarse le notizie sul suo conto.
In due occasioni ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] aveva peraltro scelto di dedicarsi agli affari nell'impresa di famiglia e di assumere incarichi nel governo cittadino. Gli impegni dell'impresa nelle piazze polacche e ungheresi lo avevano posto in stretti ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] questa occasione lo zio paterno, il cardinale Nicola, gli cedette la precettoria dell'abbazia pugliese di S. Leonardo della Matina, un cospicuo beneficio, tradizionalmente attribuito alla famiglia Caetani; ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] con padre Gaspare de Angelis e dai tredici anni all’Università di Altamura. Rimasto orfano, nel 1755 si stabilì a Napoli, dove studiò con Giuseppe Vairo, professore di chimica e medico di corte.
Talento ...
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BONCOMPAGNI, Ugo
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gregorio, duca di Sora, e di Eleonora Zapata, nacque a Sora il 19 luglio 1614. Destinato dapprima alla carriera ecclesiastica (ricevette [...] la prima tonsura il 30 giugno 1627), la morte del fratello maggiore Giacomo, nel 1636, gli aprì la successione ai titoli e alle sostanze familiari: Urbano VIII gli attribuì ufficialmente il seggio nel Senato bolognese, ereditario nella sua famiglia, ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Antonio Cioffi o Cioffo)
Salvatore Bono
Nato a Napoli nel 1628, a ventiquattro anni entrò nel convento dei cappuccini di Caserta, avendo già prima ricevuto la tonsura [...] clericale. Professati i voti il 14 genn. 1653 e completato il consueto corso di studi teologici, iniziò l'esercizio della predicazione distinguendosi ben presto per l'erudizione e l'eloquenza di cui dava ...
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tonsura
s. f. [dal lat. tonsura «tosatura, rasatura», der. di tondēre «tosare, radere», part. pass. tonsus]. – 1. Rito sacro, ora abolito, che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale, e consisteva nel tagliare cinque ciocche...
tonsurando
agg. e s. m. [der. di tonsurare, sul modello del gerundivo latino]. – Nel rito, attualmente abolito, della tonsura, chi si apprestava a ricevere la tonsura per essere ammesso nello stato clericale.