L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] ’enunciato, alla presenza di gruppi regolari di sillabe, costruiti a partire da quelle accentate. I gruppi formati da una sillaba tonica e una o più sillabe atone sono detti piedi (o piedi metrici). La tendenza ad alternare sillabe deboli e forti si ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] raddoppiamento sintattico si verifica essenzialmente in due contesti:
(a) dopo una parola accentata sull’ultima sillaba (ivi inclusi i ➔ monosillabi tonici): ad es., andrò [pː]iano, farà [tː]utto, mangerò [tː]utto, va [fː]orte, re [lː]atino, tre [k ...
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PERSONALI, PRONOMI
I pronomi personali sono pronomi che indicano chi o che cosa è coinvolto in una comunicazione linguistica, tralasciando di ripetere l’elemento grammaticale (soggetto o complemento) [...] la prima volta che usciamo con loro
Le forme forti sono toniche e hanno un ruolo di rilievo nella frase, attirando l’attenzione al complemento di termine) è sostituito dalla forma tonica, mentre il secondo (che corrisponde al complemento oggetto ...
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La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] schiettamente gallo-italici solo i dialetti che condividono, tra le altre isoglosse settentrionali (➔ isoglossa), la dittongazione in sillaba libera tonica o davanti a palatale di ĕ ed ŏ latino: si tratta delle parlate di San Fratello (con l’ex ...
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sillaba La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole.
La s. è costituita da un punto vocalico o centro o apice, formato [...] brevi. Questa regola approssimativa ha una parziale applicazione anche in italiano: una vocale italiana è infatti lunga a condizione di essere tonica e finale di s. (ossia in s. aperta) ma non di parola (per es., a di fato), essendo brevi tutte le ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] (plajei ← plajeis «piaceri»); per i sostantivi uscenti in -f, -p, -r (in sillaba tonica), -n (in sillaba tonica), -gn (cerf ← cerfs «cervi»; ciamp ← ciamps «campi»; mur ← murs «muri»; cian ← cians «cani»); e, in quanto desinenza ancora produttiva ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] italiano è l’assenza delle consonanti geminate, se si escludono l’allungamento non distintivo di tutte le consonanti precedute da [ə] tonica e seguite da vocale, come in [ˈvənːer] «venerdì», e alcune geminazioni al confine tra verbo e pronome clitico ...
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I verbi riflessivi sono verbi pronominali (➔ pronominali, verbi) a cui è saldato un pronome riflessivo enclitico (➔ riflessivi, pronomi), il quale ha molteplici funzioni: da quella riflessiva in senso [...] e il pronome riflessivo è oggetto e coreferente con il soggetto (1 a.). Può essere sostituito, infatti, con la forma tonica sé stesso a parità di significato; al suo posto può stare anche un pronome complemento, con altro significato (1 b.):
(1 ...
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Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) [...] ha una fitta serie di verbi che si costruiscono (obbligatoriamente o facoltativamente) con il clitico -si, forma atona del pronome tonico sé, coniugato alle varie persone (mi, ti, ecc.). Questo pronome è un’eredità del latino (sē), dove aveva la ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] , che sono lunghe: la durata media delle prime è di 50 ms, mentre quella delle seconde è di 80 ms (la vocale tonica ha un valore medio di 120 ms). Ne risulta una scala temporale a tre gradi con il fono breve rappresentato dalla semiconsonante, quello ...
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tonica2
tònica2 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. tonico, sottint. nota]. – Nella terminologia musicale, il primo grado della scala considerato nella sua funzione tonale.
tonicita
tonicità s. f. [der. di tonico]. – 1. L’essere tonico, l’avere carattere tonico: t. di una sillaba, in linguistica. 2. Buona funzionalità del tono muscolare, o di un organo: la t. dei muscoli; mantenere, migliorare la t. con l’allenamento;...