assonanza
Ignazio Baldelli
. La rima assonanzata è assolutamente eccezionale nella poesia dantesca, e comunque riferibile alle prime esperienze tecniche del poeta.
L'unico caso non discusso è nella [...] loro complesso, segno di forte arcaismo (Contini, Rime) : " la rima ibrida di quigli (v. 46), forma siciliana per la sola tonica "; due versi di ogni stanza, l'ottavo e l'undecimo, senza rima; " alla struttura della stanza non risponde appieno quella ...
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RIMARIO
Mario Pelaez
. È un dizionario, nel quale sono aggruppate le parole che rimano insieme.
Il più antico, nelle lingue romanze, risale al sec. XIII, ed è quello che Ugo Faidit inserì nella sua [...] trobar, ecc., in Studi di filologia romanza, I, p. 386 segg.). Le parole vi sono aggruppate secondo che la vocale tonica è di suono aperto o chiuso, conforme alla legge della poetica provenzale (v. rima). In Italia i rimarî apparvero nel Cinquecento ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] tra il primo e il sesto anno di età, dà luogo ad assenze atipiche (con automatismo) e a crisi generalizzate toniche per lo più notturne. La sua prognosi è sfavorevole sia per l'evoluzione epilettica, sia per la grave compromissione psicomotoria ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] intera area settentrionale, mancano invece tratti galloitalici come le vocali turbate e, in linea generale, non c’è il passaggio da -a- tonica a -e-. Tra gli elementi che invece lo distinguono vi sono: la palatalizzazione di ca- e ga- come in chian o ...
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Scevà (adattamento italiano di Schwa, trascrizione tedesca del termine grammaticale ebraico shĕvā /ʃəˈwa/, che può essere tradotto con «insignificante», «zero» o «nulla») è il nome di un simbolo grafico [...] e dalla qualità indistinta.
Fonologicamente tale indebolimento può essere considerato una riduzione qualitativa della vocale nel suo passaggio da tonica ad atona. Il processo di riduzione vocalica è uno tra più diffusi al mondo e si realizza in molte ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] e mostra la sua presenza solo per i vincoli che innesca su altri fenomeni fonologici. Ad es., in italiano la sillaba tonica finale di parola (cioè al confine di #) presenta un nucleo vocalico breve anche se in sillaba libera (al contrario di quanto ...
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La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] secondario di frase quando si trova tra due sillabe non accentate (1 a.), ma non quando è adiacente a una sillaba tonica (1 b.).
L’esempio riportato illustra un caso di non corrispondenza tra fonologia e altri componenti della grammatica: il clitico ...
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Sistema di composizione musicale, inventato a Vienna da A. Schönberg nei primi anni del 20° secolo. Nella d. i dodici suoni della scala cromatica temperata sono posti in relazione uno con l’altro senza [...] sovrapposizione verticale di diverse forme della serie.
Se nella musica classica l’unità era assicurata alla composizione dal rapporto armonico tonica-dominante, nella d. l’unità è ottenuta con l’impiego della serie. Dal suo primo sorgere in poi la ...
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In medicina, parte del labirinto dell’orecchio e propriamente la cavità compresa tra la cassa del timpano, la coclea e i canali semicircolari. L’apparato costituito dalla porzione non acustica (o labirinto [...] non affiorano alla coscienza come succede per le attività esterocettive. È preposto alla regolazione dell’attività tonica e fasica della muscolatura striata: in particolare contribuisce all’elaborazione della sensibilità spaziale, informa della ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] del midollo spinale, v.: C. S. Sherrington, The integrative action of the nervous system, New York 1906; G. Rossi, Asimmetrie toniche posturali ed asimmetrie motorie, in Archivio di Fisiologia, XXV (1927), pp. 146-157; R. S. Creed, D. Denny-Brown, J ...
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tonica2
tònica2 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. tonico, sottint. nota]. – Nella terminologia musicale, il primo grado della scala considerato nella sua funzione tonale.
tonicita
tonicità s. f. [der. di tonico]. – 1. L’essere tonico, l’avere carattere tonico: t. di una sillaba, in linguistica. 2. Buona funzionalità del tono muscolare, o di un organo: la t. dei muscoli; mantenere, migliorare la t. con l’allenamento;...