LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] (1820-21), dove il tema petrarchesco convoglia motivi e toni del Monti dei Pensieri d'amore; o infine scandire Lezioni leopardiane, a cura di N. Bellucci, Firenze 1994; A. Negri, Interminati spazi ed eterno ritorno: Nietzsche e L., Firenze 1994; M ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] del 5 maggio 1379, in cui si rammaricava degli aspri toni che la contesa aveva assunto. La missiva di D. - M. Poccianti, Catalogus scriptorum Florentinorum, Florentiae 1589, p. 48; G. Negri, Scrittori fiorentini, Ferrara 1721, p. 155; L. Mehus, Pref. ...
Leggi Tutto
CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] si fecero interpreti gli accusatori ufficiali Fabio Lupo e Macrino Negri, di fronte alla rapida carriera universitaria dei Conti.
a Milano nel 1547-48, cfr. Vasoli, p. 609) con toni assai acri da ambedue i lati.
La polemica, ormai degenerata nell' ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] precedente, tardo-ottocentesco, di certa Guglielminetti o della Negri.
Il Figlio del mio dolore, se esemplifica modi della D., coerentemente ne rispecchia le convinzioni in quei toni pacati e insieme torbidi di un'analisi che si accompagna ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] un'oratoria costruita con chiarezza ma convenzionale e incline ai toni svenevoli, anche se l'autore fu sensibile - ma Notizie ist. degli Arcadi morti, I, Roma 1720, pp. 21-24; G. Negri, Istoria degli scritt. fiorentini, Ferrara 1722, pp. 3-5; G. M. ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] compianto, per Margherita di Francia. Non mancano comunque toni più fermi nei componimenti contro l'eresia ugonotta, Storia della volgar poesia, Venezia 1730, IV, 2, p. 91; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 78 s.; F. S. ...
Leggi Tutto
PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] e delle abitudini a esso collegate.
Lontana dai toni e dagli ambienti universitari è naturalmente l’orazione R. Sabbadini, U. P., in Da Dante a Leopardi. Per nozze Scherillo - Negri, Milano 1904, pp. 285-289 (ristamp. in Id., Classici e umanisti da ...
Leggi Tutto
GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] Serao, Carolina Invernizio e, più tardi, Ida Baccini e Ada Negri, in cui la protagonista è una donna di umili origini che ambienti, tanto che alcuni critici hanno parlato per lei di toni balzachiani; tra i numerosi riconoscimenti vi fu quello di B. ...
Leggi Tutto
FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] moda diffusa (si ricordi almeno la traduzione in bolognese di F. Negri), non nasce da un interesse specifico per l'argomento da parte del già quello di G. B. Basile incapace di toni drammatici e d'introspezione psicologica (tranne l'intenso lamento ...
Leggi Tutto
CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] , quando morì il Pegolotti, il C., insieme con G. Negri, ricevette dall'Accademia guastallese l'incarico di rivedere le poesie composte inasprisce per inattesi, e non del tutto vacui, toni di risentimento morale. Certi componimenti contro gli arcadi ...
Leggi Tutto
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...