Moravec, Paul. – Compositore statunitense (n. Buffalo 1957). Formatosi alle univ. di Harvard e della Columbia, è prof. di composizione presso l’Adelphi University. Si è affermato come compositore attento [...] al recupero del tonalismo e di uno stile neo-romantico, in partic. nel brano Tempest fantasy (2002), che gli è valso il premio Pulitzer (2004). Tra le composizioni più significative: Northern lights electric (1994), Fire.Ice.Air (1998), Montserrat ( ...
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STRAVINSKIJ, Igor' Fëdorovič (XXXIII, p. 839)
Giorgio Petrocchi
Musicista russo, morto a New York il 6 aprile 1971. Nel 1938 si era trasferito negli SUA, assumendo poco dopo la cittadinanza americana, [...] libretto di W. H. Auden e C. Kallman, rappresentata alla Fenice nel 1951: il momento del distacco dal tonalismo e dalla cristallina sobrietà del cosiddetto periodo "neoclassico" e dell'avvio verso originali innovazioni stilistiche, costruite sopra un ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] (1-7) e quella di sol bem. (fa diesis) con alcune note permutate (8-9-6-11-7-12 + 3-8):
Questo ‛tonalismo' determina l'ambiguità e la fluida mobilità del tessuto armonico-timbrico che ben esprime l'atmosfera del testo (Le vin di Baudelaire nella ...
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tonalismo
s. m. [der. di tonale]. – In musica, il seguire i principî della tonalità: il t. della musica del sec. 18°. In pittura, tendenza a dare rilievo ai valori tonali: il t. di Giorgione.
tonale
agg. [der. di tono1]. – Genericam., del tono, dei toni, che riguarda il tono. In partic.: 1. In musica, che si riferisce al principio di tonalità, cioè al criterio di disporre i suoni in relazione a un punto focale (detto tonica): sistema...