POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] Masi, nipote di Marco Coltellini, già attivo a Livorno dagli anni Settanta, per condurre una tipografia sotto nome di «Tommaso Masi e Comp.». Risale al 1° aprile 1786 una scritta preliminare della società redatta dal notaio Giulio Cesare Mochi. Nell ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] ormai invalsa nella cultura "scolastica" del tempo), l'unica opera citata esplicitamente nel Convivio è la Summa contra Gentiles di Tommaso, dal cui titolo Dante trae ispirazione per chiamare Contra-li-erranti la terza canzone, [66]ma il cui uso è ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] il compito di redigere la lettera di dedica. Già il 27 giugno di quell'anno, del resto, il principe Tommaso aveva scritto direttamente al Marino per comunicargli la sua benevola accettazione di quella dedica, del cui progetto affermava di essere ...
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DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] quali si leggono diverse burle da lui astutamente fatte, di non poca dilettatione, e trastullo a' lettori. Nella prefazione Tommaso Vacchello, "libraro" cremonese, ci informa che egli stesso ha commissionato al D., "nobile e giovine letterato", la ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] tra 1442 e 1443), 105, 136 (da Pietro Tudertino, 1442), 164 (dal conte Pietro dei Tebaldeschi di Norcia, 1443), 361 (da Tommaso di Giovanni da Todi), 392, 410, 549 (dal camaldolese Michele di Giovanni: datate tra 1439 e 1441, sono pubblicate da Iaria ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] e docum. di storia e diritto, XX (1899), pp. 358 ss.; A. Corsini, Nuovo contributo di notizie intorno alla vita di maestro Tommaso del Garbo, in Riv. di storia crit. d. scienze mediche e naturali, XV (1925), p. 268; L. Thorndyke, A history of magic ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] realistica propriamente detta è Guglielmo di Champeaux; tra i massimi seguaci del r. scolastico sono da ricordare, oltre a s. Tommaso, s. Anselmo d’Aosta e Giovanni Duns Scoto.
Il r. nella filosofia moderna
Nella filosofia moderna il r. si oppone ...
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Docente e scrittore italiano (n. Torino 1971). Laureatosi alla Scuola Normale di Pisa, insegna letteratura italiana all’Università di Trento dal 2002. Visiting professor presso le università di Chicago [...] sul paese che amo (2013), entrambi nel 2015, Essere #matteorenzi e Mar Bianco, Come non scrivere (2018) e Le alternative non esistono. La vita e le opere di Tommaso Labranca (2020). G. scrive per Il Sole 24 ore e per diverse riviste specializzate. ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] che i suoi maestri siano stati i medesimi che ebbe Gian Giacomo Adria di Mazara, altro poeta contemporaneo del C., cioè Tommaso Schifaldo, suo concittadino, e il salernitano Simone Anello. V'è da notare che, accanto alla poesia, il C. coltivò, con ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] e il 1271 vennero probabilmente confuse già le prime recensioni (non a caso si registrano scambi attributivi fra epistole di Tommaso di Capua e Pier della Vigna; Schaller, 1986, p. 109; Herde, 1995, p. 78). Riusciva difficile infatti (allora e ancora ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della produzione (mano d’opera, costi, orari,...