Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] Perocco 1985: 144), nomi come Carlo Ranzo, Tommaso Alberti, Giovanni Battista Bonelli, Giovanni Filippo De Marini ginseng (< fr. ginseng < cinese rénshēn, 1671 in F. Redi, Esperienze intorno alle cose naturali), cocchio (< ungh. kocsi, 1545 ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] , fondata prima di tutto sulla Bibbia, con riferimenti a s. Tommaso, s. Agostino e all’Ars poetica di Orazio. Dante discute gli studi etimologici coltivati da Carlo Dati e da Francesco Redi non ebbero sbocco autonomo, proprio a causa del successo di ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] della poesia toscana del Duecento (Vat. lat. 3793, Laur. Redi 9, Banco Rari 217 della Biblioteca nazionale di Firenze), in lingua fu il primo peccato dell’uomo; al quale pruova san Tommaso, nella Somma, sottilmente e chiaramente, che fu impossibile ch ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] undici autori: alcuni erano presumibilmente anch’essi messinesi (Tommaso di Sasso, Stefano Protonotaro), uno forse lentinese ( , Vat. lat. 3793), L (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Redi 9), P (Firenze, Biblioteca nazionale centrale, B.R. 217, ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] Gonnella, il nano Morgante, il gobbo Tommaso Trafedi. Baretti percepì immediatamente il valore dello Nocentini, Le aggiunte e osservazioni di D.M. M. al Vocabolario aretino di Francesco Redi, in Lingua nostra, LI (1990), 1, pp. 15-18; M. Sessa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] che lo trascina verso la sua meta naturale. «Omne agens, quodcumque sit», spiega Tommaso d’Aquino (Summa theologiae, Ia IIae, q. 28 a. 6), «agit hanno fatto la fortuna dei Consulti medici di Francesco Redi, che fu anche un valente naturalista, cui si ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] Lat. 3793), L (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, ms. Redi 9), P (ivi, Biblioteca Nazionale Centrale, ms. Banco dir vo voglio, [60 disio :] 64 crio [creio V; creo La]; in Tommaso di Sasso, L'amorosovedere (ed. S. Rapisarda), 17 crio [: 18 disio ...
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