Banchiere fiorentino (sec. 15º); stabilitosi in Fiandra, divenne il banchiere di Carlo il Temerario e poi dell'imperatore Massimiliano; fu uno dei grandi rettori delle filiali dei Medici a Bruges (intorno al 1455) e a Londra. Nel 1480 fu ambasciatore alla corte di Spagna. Commissionò a H. van der Goes il trittico conservato agli Uffizi (1476-78) ...
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Pittore (Seligenstadt, Assia, 1435 circa - Bruges 1494). Non sappiamo dove egli sia stato prima di stabilirsi a Bruges (1465); ma probabilmente fu a Colonia, dove poté conoscere S. Lochner, e a Bruxelles, [...] ai ritratti e la capacità narrativa nelle scene che completano il soggetto del quadro o sono svolte autonomamente, come nella Passione (Torino, Galleria Sabauda) dipinta per TommasoPortinari o nelle Sette gioie di Maria (1480; Monaco, Alte Pinak.). ...
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Pittore fiammingo (n. 1440 circa - m. Roodentale, Bruxelles, 1482), probabilmente originario di Goes nella Zelanda. Maestro nel 1467; nel 1474 fu nominato decano della gilda dei pittori a Gand. Fu quello [...] , fra i maggiori pittori dei Paesi Bassi. Tra il 1476 e il 1478 eseguì il trittico con l'adorazione dei pastori per TommasoPortinari, che lo inviava a S. Maria Novella di Firenze (oggi agli Uffizi). L'opera, che esercitò una profonda influenza sulla ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] al servizio dei Medici: nel 1469 si trovava infatti a Bruges, presso l'importante banco mediceo diretto allora da TommasoPortinari, come è attestato nella portata al catasto di quell'anno. Nel 1474 sposò Pierozza di Sozzo dei Bardi dalla quale ...
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BARDI, Bernardo
Guido Pampaloni
Forse figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel primo trentennio del sec. XV: datosi ai traffici in età ancora giovanile, nel novembre del 1452 si trovava in Avignone, [...] di 1.000 botti, chiamata "Georquinn", da Giovanni "Fystede de Prucia", per pagare la quale aveva avuto un prestito da TommasoPortinari, il notissimo fattore-socio del banco mediceo di quella città. Dopo tale data del B. per un po, si perdono le ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] torre della Castagna; e tra i primi priori fu Folco Portinari. Nell'81 era passata per Firenze, molto festeggiata, come di Brescia; e l'A., che raccolse la voce dell'avvelenamento di s. Tommaso per mandato di Carlo I d'Angiò (Purg. XX, v. 69), non ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Nardi, Battista Della Palla, Pierfrancesco e Alessandro Portinari). L’8 novembre fu «condotto» dallo Studio stato puramente ideale e astratto, come quello di Platone o quello di Tommaso Moro».
L’Inghilterra di Elisabetta I e di Giacomo I conosce un ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] sono descritte la fase organizzativa che coinvolse ser Manfredo e ser Tommaso da Giussano, Guidotto da Sacchella, Giacomo della Chiusa, dominus Stefano XV secolo, con la costruzione della cappella Portinari e la realizzazione del ciclo di affreschi di ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] -Manning; Nozze di Cana, Milano, racc. Borromeo; Incredulità di s. Tommaso, Pavia, Musei civici). Ben prima del 1480 dovrebbe poi situarsi anche quel più importante ciclo della pittura lombarda dopo quello Portinari del Foppa, ed è saggio supremo di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] (1469-1472), il gruppo bronzeo dell’Incredulità di san Tommaso per Orsanmichele (1466-1483), il Putto con delfino in bronzo note a Firenze (si pensi al verso del Ritratto di Benedetto Portinari di Hans Memling, oggi agli Uffizi, che è però già del ...
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