LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] si dedicò a Bologna, verso il 1877, fu un Tommaso Chatterton, da Alfred de Vigny, che si sarebbe dovuto transition, 1871-1893, Ann Arbor, MI, 1980, ad ind.; F. Portinari, "Pari siamo! Io la lingua, egli ha il pugnale". Storia del melodramma ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] tra il 1268 e il 1271; sicuramente di quella di s. Tommaso di Cantelupe (m. 1282) nel transetto della cattedrale di Hereford. V. Alce, La tomba di S. Pietro Martire e la Cappella Portinari in S. Eustorgio di Milano, Memorie Domenicane 69, 1952, 27, ...
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teatro
Giovanni Antonucci
La fortuna dell'opera dantesca e dello stesso personaggio di D. in teatro è fenomeno tipicamente ottocentesco, generato dalla più ampia riscoperta dei valori morali e civili [...] Commedia è Michele Bonanni, autore di una mediocrissima Beatrice Portinari (Firenze 1854) il cui protagonista, tuttavia, nonostante per la notevole vitalità drammatica, è il Dante di Tommaso Salvini, nipote dell'omonimo grande attore, rappresentato al ...
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SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] pure una azienda di arte della lana che poi affidò ai figli Tommaso e Salvestro, entrambi destinati a morire con lui durante la peste dell loro sorelle (Dini, Pazzi, Peruzzi, Alessandri, Portinari) dimostrano che in casa Serristori si guardava ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] Ficini, Donato Giannotti, Alessandro de’ Pazzi, Pierfrancesco Portinari, Luca Della Robbia, Cosimo, Giovanni e Palla Rucellai Ganay, Cristoforo Marcello, il card. Domenico Grimani, Tommaso Giustiniani, Bernardo da Bibbiena e Scipione Carteromaco. Vi ...
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RINIERI
Gabriella Battista
(Berri). – Famiglia fiorentina di banchieri e mercanti attiva tra il XIII e il XVII secolo. Si hanno notizie frammentarie per i secoli precedenti al Quattrocento sulla loro [...] immobili.
Stoldo di Luca, coniugato con Diamante di Gualtieri Portinari e poi con Antonia di Filippo Arrigucci, ebbe Filippo Nanna Valori ebbe undici figli tra cui Stoldo, Giannozzo e Tommaso. Suo fratello Bernardo di Stoldo, iscritto alle arti del ...
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MOZZI, Andrea
Silvia Diacciati
– Nacque a Firenze, nel secondo o terzo decennio del XIII secolo, da Spigliato di Cambio e da Diamante.
Se della madre è noto il solo nome di battesimo – tramandato in [...] La compagnia mercantile guidata dal fratello di Andrea, Tommaso, si affermò in quei decenni come una delle chiese e luoghi pii: confermò la richiesta avanzata da Folco dei Portinari per l’edificazione dell'ospedale di S. Maria Nuova; fondò la ...
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Bardi, Simone
Arnaldo D'addario
Il nome di un Simone de' B. come marito di Beatrice, la donna di virtù del poeta, compare nel testamento del suocero (15 gennaio 1288), nel paragrafo in cui Folco Portinari [...] altri consorti a favore di messer Andrea di messer Tommaso de' Mozzi e aveva dovuto pagare per lui quando trovati documenti utili a provare che Simone abbia avuto figli dalla Portinari prima del 1288 o negli anni che intercorrono fra il testamento ...
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SIMONETTA, Angelo
Maria Nadia Covini
– Nacque attorno al 1392 da una famiglia notabile di Policastro, figlio di Gentile e fratello di Margherita, madre dei nipoti Cicco e Giovanni; non è noto invece [...] . Aveva rapporti con il banco Medici a Firenze e con i Portinari a Milano, e privatamente, aveva depositato il suo denaro al Monte giardini e quasi adiacente al palazzo di Cicco in San Tommaso in Terramara.
Nel 1466 fu nominato dal duca Galeazzo ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] su espressa volontà del granduca Pietro Leopoldo.
Tra le ultime opere eseguite dal G. sono gli affreschi nel palazzo Portinari Salviati, oggi di proprietà della Banca Toscana di Firenze, tipico esempio di quel "moderato classicismo sorretto da un ...
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