Banchiere fiorentino (sec. 15º); stabilitosi in Fiandra, divenne il banchiere di Carlo il Temerario e poi dell'imperatore Massimiliano; fu uno dei grandi rettori delle filiali dei Medici a Bruges (intorno al 1455) e a Londra. Nel 1480 fu ambasciatore alla corte di Spagna. Commissionò a H. van der Goes il trittico conservato agli Uffizi (1476-78) ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] come le aziende mercantili e bancarie dei veneziani Querini e Morosini, e dei genovesi Adorno, Lomellino e Spinola. TommasoPortinari fu diplomatico e banchiere di Carlo il Temerario e poi di Massimiliano, dal quale ebbe il diritto di riscossione ...
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PAESI BASSI
François L. Ganshof.
. Col nome di Paesi Bassi è designata la regione che abbraccia gli attuali regni di Olanda e del Belgio; e sotto le voci che riguardano questi stati si troverà la descrizione [...] case italiane stabilite a Bruges la più importante era quella dei Medici, che dal 1465 al 1480 fu diretta da TommasoPortinari.
Nel sec. XV prese ugualmente notevole sviluppo un altro ramo dall'attività economica dei Paesi Bassi, cioè la navigazione ...
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Pittore (Seligenstadt, Assia, 1435 circa - Bruges 1494). Non sappiamo dove egli sia stato prima di stabilirsi a Bruges (1465); ma probabilmente fu a Colonia, dove poté conoscere S. Lochner, e a Bruxelles, [...] ai ritratti e la capacità narrativa nelle scene che completano il soggetto del quadro o sono svolte autonomamente, come nella Passione (Torino, Galleria Sabauda) dipinta per TommasoPortinari o nelle Sette gioie di Maria (1480; Monaco, Alte Pinak.). ...
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Pittore fiammingo (n. 1440 circa - m. Roodentale, Bruxelles, 1482), probabilmente originario di Goes nella Zelanda. Maestro nel 1467; nel 1474 fu nominato decano della gilda dei pittori a Gand. Fu quello [...] , fra i maggiori pittori dei Paesi Bassi. Tra il 1476 e il 1478 eseguì il trittico con l'adorazione dei pastori per TommasoPortinari, che lo inviava a S. Maria Novella di Firenze (oggi agli Uffizi). L'opera, che esercitò una profonda influenza sulla ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] del banco, che il M. tentò inutilmente di recuperare. La stessa situazione si presentava a Bruges, dove il direttore TommasoPortinari aveva concesso somme ingenti in prestito al duca Carlo il Temerario di Borgogna. Tuttavia, il M. non si sentì di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, la penetrazione della pittura fiamminga in Italia appare di fondamentale [...] investe Firenze una nuova ondata di committenze di rilievo, promosse soprattutto dal capo del Banco mediceo a Bruges, TommasoPortinari: il Trittico del Giudizio universale (1466-1473) di Memling non giunge mai nella città, rimanendo a Danzica (dove ...
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MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] costante flusso di corrispondenza con i suoi associati. Nel luglio 1464, solo un mese prima della morte del M., TommasoPortinari, direttore della filiale di Bruges, relazionava direttamente con lui; in quello stesso periodo il figlio maggiore del M ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] -1494) che mantenne ottimi rapporti con Lorenzo il Magnifico e fu fattore e collaboratore di Gherardo Canigiani e di TommasoPortinari presso le filiali medicee di Bruges e di Londra.
Nel caso di questi Spini, all’orientamento marcatamente albizzesco ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] al servizio dei Medici: nel 1469 si trovava infatti a Bruges, presso l'importante banco mediceo diretto allora da TommasoPortinari, come è attestato nella portata al catasto di quell'anno. Nel 1474 sposò Pierozza di Sozzo dei Bardi dalla quale ...
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