I nomi propri, studiati da una specifica branca della linguistica che prende il nome di ➔ onomastica, identificano referenti singoli per differenziarli da quelli della categoria di cui fanno parte: Mario [...] articolo).
I nomi e i cognomi di personaggi non italiani non sono più italianizzati come avveniva in passato (TommasoMoro per l’inglese Thomas More, Niccolò Copernico per il polacco Mikołaj Kopernik): gli antroponimi rimangono nella veste grafica ...
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Sansovino, Francesco
Francesco Ronco
Nacque a Roma nel 1521, dallo scultore Iacopo Tatti detto il Sansovino, mentre l’identità della madre resta ignota (Bonora 1994, p. 16). Dopo il sacco di Roma (1527), [...] repubbliche incontriamo anche Francesco Guicciardini, Giovio, Alfonso de Ulloa, Gasparo Contarini, il volgarizzamento dell’Utopia di TommasoMoro allestito da Ortensio Lando, Guillaume Postel, autori letti in una chiave di confronto e di comparazione ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] di Nissa, Giovanni Crisostomo, Giustino, Epifanio, Paolino, Cirillo di Alessandria, Giovanni Cassiano, Sidonio Apollinare, Francisco Suarez, TommasoMoro, il De civitate Dei di s. Agostino, una Vita di Paolo Giovio, una storia delle Indie, una della ...
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Pittore e incisore (Augusta 1497 - Londra 1543). Allievo del padre, Hans il Vecchio, nelle sue opere si percepiscono chiari influssi del repertorio formale del Rinascimento italiano. In contatto con la [...] quelli di Erasmo da Rotterdam e di Anna di Cleve (museo del Louvre); i ritratti di Enrico VIII, di s. TommasoMoro, dell'arcivescovo di Canterbury. Gli affreschi nel Palazzo Comunale di Basilea (1521) sono scomparsi; ma a quel periodo appartiene una ...
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Uomo politico inglese (St. Laurence Jewry, Londra, 1496 circa - Rochford, Essex, 1567). Procuratore generale (1533), fu il principale collaboratore di Th. Cromwell nella politica di espropriazione dei [...] monasteri e fece parte dell'accusa nei processi contro Giovanni Fisher e TommasoMoro. Speaker ai Comuni (1536), cambiata la situazione, fu tra i cattolici più animosi contro Cromwell e la sua politica religiosa. Dal 1540 consigliere privato, dopo la ...
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Titolo conferito da papa Leone X a Enrico VIII d’Inghilterra (1521), in riconoscimento del trattato Assertio septem sacramentorum contro M. Lutero (scritto con l’aiuto di alcuni consiglieri tra cui Tommaso [...] Moro). Quando, a seguito della rottura delle relazioni tra Enrico VIII e il papato (1538), Paolo III privò il re del titolo, il Parlamento inglese glielo riattribuì nella dizione Defender of the faith, da allora rimasta prerogativa della corona. ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] più insistente eco: a Marsilio Ficino e a Pico specialmente avrebbero guardato gli umanisti europei, da Colet a TommasoMoro a Erasmo, i quali, procedendo più oltre, rianimando il dibattito meramente speculativo con un acuito senso di rinnovamento ...
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SCAMMACCA (Scamacca, Scammaca, Scamaca), Ortensio
Luigi Fassò
Poeta tragico, nato a Lentini, di nobile famiglia, nel 1562. Entrato nella compagnia di Gesù (1582), trascorse la lunga sua vita a Palermo, [...] anche dalla tradizione popolare (Amira, Boemondo, Matteo di Termine) o addirittura della storia moderna (Consalvo, trilogia su TommasoMoro). La varietà è tuttavia piuttosto esteriore, poiché tutti i suoi drammi, compresi quelli che per la materia e ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] già eufuistico). In latino sono scritti i due libri inglesi del Rinascimento la cui fama varca i confini, l'Utopia di TommasoMoro (o Thomas More, 1516) e l'Instauratio Magna di Bacone (1620), benché l'Utopia, ispirata da Platone e da Erasmo, sia ...
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MARTENS, Thierry
François L. Ganshof.
Tipografo, nato ad Alost verso il 1450; fu senza dubbio in Italia e forse apprese l'arte della stampa a Venezia da N. Jenson. Stabilitosi ad Alost e associatosi [...] opere di umanisti contemporanei, tra cui quella del suo amico Erasmo. Gli è dovuta anche la prima edizione dell'Utopia di TommasoMoro (1517). Nel 1529, perduti tutti i figlioli, si ritirò ad Alost, dove morì íl 28 maggio 1534.
Bibl.: P. Bergmans, in ...
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utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...