MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] dove presenziò all'atto con cui Gian Galeazzo Sforza e Ludovico il Moro donarono a G. Bentivoglio i feudi di Covo, Antignano e quattro dei congiurati, fu cooptato al suo posto Tommaso Malvezzi Bentivoglio.
Tuttavia anche nei confronti del M. ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] di artisti quali Giuliano Traballesi, uno dei protagonisti del rinnovamento della pittura tardobarocca fiorentina, e il quadraturista Giuseppe Del Moro. Nel gennaio del 1769 il G. portò a termine la decorazione della sala del lato posto a mezzogiorno ...
Leggi Tutto
CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] per la corte medicea. Questi lo fece esercitare nel disegno anatomico alla scuola del pittore Tommaso Redi e nel disegno architettonico presso Lorenzo del Moro, creandogli così quella base di abilità disegnativa che fu la caratteristica peculiare del ...
Leggi Tutto
BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] . In base alla denuncia veneziana Alessandro VI fece arrestare nell'agosto Tommaso Bucciardo, dal quale seppe, come scrisse l'ambasciatore sforzesco a Roma C. Guasco al Moro, "male cosse, mamme non avendo anchora Venetiani facto novità alcuna" contro ...
Leggi Tutto
BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] per esteso, mentre le altre statue hanno soltanto le iniziali; il Moro è datato 1742. Sono state concepite appaiate (il cacciatore col fucile statue della villa Widmann sono ancora riconoscibili nei S. Tommaso e S. Fidenzio (in marmo, 1751) sull'altar ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] il genealogista Cappellari. La famiglia, del ramo di S. Tommaso apostolo (vulgo S. Tomà), risiedeva in calle al Traghetto, 1535. Ultimato l'incarico nel luglio 1537, e sostituito da Giovanni Moro, il M. tornò a Venezia e il 20 maggio 1539 fu eletto ...
Leggi Tutto
FACINO da Fabriano
Franco Pignatti
Gli scarsi dati biografici che possediamo sono relativi al servizio da lui prestato nell'amministrazione sforzesca a Milano nel sesto e settimo decennio del sec. XV. [...] un documento che autorizzava l'Attendoli a prestare ad un certo Tommaso da Rieti il libro Deanimalibus di Alberto Magno. Ancora nell' metà del secolo. Dopo la sconfitta di Ludovico il Moro nel 1499 i libri, notevolmente accresciuti per gli esemplari ...
Leggi Tutto
CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] De virtutibus moralibus et theologicis in otto libri, dedicato al doge Cristoforo Moro, tratta delle virtù e dei vizi; il secondo, De æconomia veneta in due libri, dedicato a Tommaso Gradenigo, riguarda la vita familiare e domestica, cioè i problemi ...
Leggi Tutto
FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] - era precettore di Antonio Canigiani, il futuro genero di Tommaso Soderini, nipote del gonfaloniere Piero.
Più di dieci anni e che potrebbe anche aver sollecitato le riedizioni giuntine di Erasmo e Moro di cui sopra si è discorso.
Nel 1521 il F. curò ...
Leggi Tutto
RIGHETTI, Igino
Paolo Trionfini
RIGHETTI, Igino. – Nacque il 3 marzo 1904 a Riccione, da Vincenzo e da Silvia Sanchini, secondogenito di sei figli tutti maschi.
La famiglia si trasferì a Rimini, per [...] la laurea, discutendo una tesi sul Diritto naturale in S. Tommaso, di cui fu pubblicato un estratto su Studium dopo la morte la linea che è stata efficacemente definita di «afascismo» (Moro, 1975).
Al Congresso di Cagliari del 1932 fu approvata la ...
Leggi Tutto
utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...