TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] corso, sui cui risultati si hanno solo poche notizie (Moro, Rigo, Tuset, 1996).Il dibattito sulle chiese di T sec. 12° venne decorata con una pittura murale raffigurante S. Tommaso Becket, alla presenza di Cristo in trono che conferisce l'ordinazione ...
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TIEPOLO, Ermolao (Almorò). – Nacque a Cipro il 12 luglio 1533, figlio quintogenito del patrizio Stefano di Paolo (allora luogotenente di Cipro)
Giuseppe Trebbi
e di Cecilia Priuli.
Tra i suoi fratelli [...] Ma solo le nozze di Ermolao, che sposò Lucietta Moro, di Domenico di Gabriele, vedova di Alvise Bernardo, assicurarono nel duomo, con un’iscrizione dettata dal rettore di Zara, Tommaso Giustinian, che ricordava le sue maggiori cariche navali. Egli ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] maestro di cappella della S. Casa di Loreto, succedendo a Tommaso Redi. Rimase a Loreto fino alla morte, avvenuta il 25 genn avec des paroles françoises (Paris 1773); le arie Se non ti moro a lato, Amor dover rispetto, Mancare Dio mi sento, Quell' ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] 'inizio del 1491, quando si compirono le duplici nozze principesche fra il Moro e Beatrice d'Este e fra Ercole d'Este e Anna Sforza, il Ambrogio da Firenze, da Ludovico da Vimercate e da Tommaso Landriani, che aveva l'incarico di sollecitare dal re l ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] la scuola elementare in piazza Ruggero di Sicilia a Roma (1935) ed il pensionato universitario femminile nell'attuale piazzale Aldo Moro a Roma (1938), dove è più leggibile l'oscillazione tra il gusto per una monumentalità controllata e le tendenze ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] Tommaso (altri due, Bortolo e Piero, erano morti alla nascita), e una sorella, Andriana.
Nel 1482 il L. contrasse matrimonio con Franceschina, figlia del procuratore di S. Marco Giovanni Moro Maria Sforza detto il Moro, apertamente ostile alla ...
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SONCINO, Gerolamo
Paolo Pellegrini
– Gershom ben Mosheh Soncino (nelle edizioni a stampa si firmava Hieronymus ‘Gerolamo’ Soncinus) nacque a Soncino da Mosheh ben Israel Natan intorno al 1460. Sia la [...] al 1490, poi, quando un decreto di Ludovico il Moro impose a tutti gli ebrei della Lombardia di lasciare il e Gershom Soncino (l’Arriano di Lodovico Odasio e un Plutarco di Tommaso Diplovataccio), in Il mio cuore è a Oriente. Studi di linguistica ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] delle doppie nozze di Beatrice d'Este con Ludovico il Moro e di Anna Sforza con Alfonso d'Este (a provincia di Novara, LIII (1962), pp. 103-09; A. L. Stoppa, Da Tommaso Cagnola al Bugnato, due secoli di pittura novarese da scoprire e da studiare, in L ...
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VENERUCCI, Giovanni
Giuseppe Ferraro
– Nacque a Rimini il 2 novembre 1808, secondogenito di Carlo e di Francesca Manfroni.
Di estrazione popolana, sin da piccolo fu costretto a lavorare come operaio [...] Manessi, Paolo Mariani, Tommaso Mazzoli, Giuseppe Meluso, Giuseppe Miller, Domenico Moro, Luigi Nani, Anacarsi Verardi proferì parole provocatorie e ingiuriose nei confronti di Domenico Moro, ferito a un braccio, suscitando una risposta assai dura ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] il subdolo tentativo del D. (condotto in compagnia di Tommaso del Sacca) di sottrarre l'allogazione del coro di Cremona De Polli, il cui primo coro risultò sgradito a Ludovico il Moro, che nel giugno 1491 lo fece "ruinare, designandolo come haveva ...
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utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...