CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] politiche, riguardanti soprattutto la Spagna. Faceva parte della missione Tommaso Moroni da Rieti, che il 4 ottobre pronunciò un lombarde, Milano 1930, s. v.) come segretario del Moro, fu nominato dall'ottobre del 1493 ad beneplacitum podestà e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] la designazione, del 4 sett. 1535, a membro, con Tommaso Contarini, Marco Foscari e Vincenzo Grimani, d'un'ambasceria straordinaria nel 1599, un monumento funebre opera di Giulio del Moro mentre i busti dei due coniugi sono attribuiti a Girolamo ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] 300 al '600, prefaz. di V. Branca, Firenze 1963; Tommaso da Kempen, L'imitazione di Cristo, versione di G. De . De Luca, Carteggio 1940-1957, a cura di R. De Felice e R. Moro, Roma 1989.
Non c'è ancora una bibliografia degli articoli e note dei D. ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] e poi nel 1487-88, dopo un viaggio a Gerusalemme con Tommaso Ghinucci durante il quale predicò a Cipro, Creta e in Dalmazia ma gli osservanti di Lombardia reagirono, protetti da Ludovico il Moro e dal cardinale Riario, che stilò un secondo breve con ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] territoriali e i saccheggi di cui si rendeva responsabile Tommaso Paleologo, fratello dell'imperatore e despota d'Acaia, Terraferma; nel 1462 uno dei quarantuno elettori del doge Cristoforo Moro, e il 4 novembre di quell'anno era nuovamente eletto ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] eredi di Filippo Maria Sforza, fratello di Ludovico il Moro, forse legati al lascito testamentario da parte dello Sforza . Maurizio, mentre l’anno dopo eseguì perduti affreschi in S. Tommaso a Civiglio. Il 3 febbraio 1503, è indicato in un documento ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] Giovanni, il dissidio si aprì anche con il nuovo provveditore Tommaso Zen, sicché fu richiamato in patria, dove arrivò il Padova, dove operavano il cognato Andrea Gritti e Cristoforo Moro.
La città era stata da qualche settimana riconquistata proprio ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] nel 1462 indirizzava un discorso gratulatorio al doge Cristoforo Moro, in nome degli scolari di giurisprudenza dello Studio a quel governo, tanto che l'ambasciatore a Venezia, Tommaso Soderini, riceveva istruzione il 25 apr. 1479 di adoperarsi ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] , S. Onofrio, S. Venanzio, S. Eufrasia, S. Tommaso, Cena e Passione di Cristo), si aggiungono ora altri dieci , fa dell'antitesi in contesti di questo tipo: "Non morendo, ognora io moro; / veggo sculto in me lo inferno / ... chi ben vive, anche ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] dei ribelli, mentre Lorenzo il Magnifico e Ludovico il Moro appoggiarono Ferdinando. Nel conflitto che seguì, la stessa Roma censoria su opere a stampa -, insieme col patriarca veneziano Tommaso Donà, il trattato di Antonio Rosselli, De Monarchia sive ...
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utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...