Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] pensare ai governi della Repubblica, da Luigi Einaudi a Tommaso Padoa Schioppa. Vale la pena di chiedersi perché dal e dei Carabinieri. Si dimise dall’incarico dopo l’uccisione di Aldo Moro, il 9 maggio 1978. Presidente del Consiglio dal 1979 al 1980, ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] del partito ghibellino e la notizia dell'arrivo di Ludovico il Moro con il suo esercito di Svizzeri costrinsero i Francesi ad abbandonare in Germania, nel luglio del 1519, del cardinale Tommaso de Vio - il cardinal Caetano - incaricato di trattare ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] di allora. Pietro Garzoni, Girolamo e Leonardo Venier, Tommaso Mocenigo Soranzo, Giovanni Battista Mora, Alvise Tiepolo avevano della città, a cura di Stefano Gasparri-Giovanni Levi-Pierandrea Moro, Bologna 1997, pp. 271-303; Id., Regime agrario ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] fede. All’inizio del Cinquecento, il cardinale domenicano Tommaso de Vio (il famoso cardinale Caietano, che poi R. Farinacci, La Chiesa e gli ebrei, Roma 1938, p. 4.
30 R. Moro, L’atteggiamento dei cattolici, cit., pp. 305-306.
31 A. Gemelli, Un ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] dove arrivò il 18 insieme con il commissario Tommaso Tebaldi) a incoraggiare, con la sua presenza ), pp. 74-119, 346-397, 619-674; E. Piva, Una congiura contro L. il Moro, in Nuovo Arch. veneto, IV (1892), pp. 183-197; P.D. Pasolini, Caterina Sforza ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] festosa per le nozze di sua sorella Beatrice d'Este con Ludovico il Moro - da un lato si rammarica perché egli non possa godere di tanto Serafino Aquilano, ove questi impersona la Voluttà, mentre Tommaso Antonio Ranzone fa la parte della Virtù e ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] sul padre e sul nonno materno, il nobile salernitano Tommaso Mariconda. Il padre si era infatti trasferito a Salerno per (XLVI), attribuito per di più alla madre di un "moro". Qualità virili, comunque. Sono gli uomini infatti che brillano nella ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] strepitosa forza è occasione la sfida alla lotta da parte di un moro gigantesco e tutto muscoli: avvintisi fortemente i due, il G. Capi "colonnello generale" pontificio, il medico lodigiano Tommaso Cadimosto, il "phisico" romano Damiano de Damianis ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] se il C. non viene mai nominato, nella relazione, del 25 giugno 1602, del provveditore generale a Candia Benedetto Moro (edita, con traduzione greca, da S. G. Spanakes, Candia 1978). vengono criticate, come incaute e irriguardose, le sue iniziative ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] tuttavia, quella negli anni Sessanta per il doge Cristoforo Moro (morto nel 1471). È probabile che Rizzo sia arrivato della successiva e nuova fabbrica palladiana se nel XVIII secolo Tommaso Temanza (1778, p. 290) menzionò Rizzo come restauratore ...
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utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...