Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] confermare nel 1923 l’insegnamento di Tommaso come base fondamentale della formazione cattolica, del primo dopoguerra, in Cattolicesimo e totalitarismo, a cura di D. Menozzi, R. Moro, Brescia 2004, p. 280.
29 Cfr. G. Verucci, L’eresia del Novecento, ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] Ca’ Bembo, di Ca’ Bernardo, di Ca’ Garzoni e Moro, della Celestia, di S. Sebastiano, dell’ex Cotonificio di S una Commissione di cui facevano parte Fabio Besta, presidente, Tommaso Fornari, Ferruccio Truffi, Pietro Rigobon, Ernesto Cesare Longobardi ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] di fronte alle mura del palazzo avito. Per il nobile Moro dividere il palazzo di San Geremia — «compreso in essa anco nr. 135, 25 aprile 1591, testamento di Alessandro Premarin qm. Tommaso.
72. Oltre che dalle genealogie di Marco Barbaro, la notizia ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] e di demarcazione fra Fides e Religio. Un quadro di Tommaso Dolabella sul soffitto della Sala del senato rivela che Venezia Nell'ultimo quadro del ciclo Giulio Angolo detto il Moro ha omesso parti essenziali del programma che prevedeva la consegna ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] veneziano, al seguito del provveditore generale Benedetto Moro nel 1600-1602, firma il disegno (allegato Relazione di Ottavio Mocenigo conte di Zara, 4 novembre 16o8; Relazione di Tommaso Querini conte di Zara, 29 gennaio 1620 (m.v.).
103. Ibid ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] seguenti al conte Mocenigo di accordarsi con il milanese Tommaso Perelli Paradisi per la navigazione sul Po(14).
la storia della città, a cura di Stefano Gasparri-Giovanni Levi-Pierandrea Moro, Bologna 1997, pp. 223-224 (pp. 223-243).
44. ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] acaxees, Leonardo Jatino tra i chirocatos, padre Salvaterra e Tommaso Basile tra gli yaquis e Francesco Olignano tra i nebomes in Cattolicesimo e totalitarismo, a cura di D. Menozzi, R. Moro, cit., pp. 350-366; A. Giovagnoli, Il Vaticano di fronte ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] impegno. Il dubbio era solo se Cristoforo Moro sarebbe rimasto decisamente al largo o se sarebbe stato del resto già impiegato per il finanziamento dell’ospitalità a Roma prima di Tommaso Paleologo e poi di suo figlio Andrea: si veda K.M. Setton, The ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] sarebbe stata versata da due nobili veneziani, Tommaso Lipomanno e Giovanni Sanudo, che avrebbero ricevuto in 176, 305; per identiche ragioni il successivo 20 giugno Francesco Moro, figlio di Marco, borghese di Negroponte, fu ammesso al maggior ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] luogo l’esordio della compagnia veneziana di Angelo Moro Lin, che ottiene un consistente successo nel Carnevale Veneto, I, 1, pp. 384, 390, 404.
34. Cf. Tommaso Locatelli, Apertura del Teatro Gallo in S. Benedetto, «Gazzetta Privilegiata di Venezia ...
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utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...